Anche stavolta, accadrà all’improvviso

Il rischio cresce dentro le banche e arriva quando meno te lo aspetti

ANDREA CECCHI

Detto semplicemente: I SOLDI ESISTONO SOLO DOPO CHE UNA BANCA LI CREA INDEBITANDO QUALCUNO

  • Uno Stato
  • Un Privato
  • Un’Azienda

Quindi, possiamo affermare che tutto ciò che esiste ha un controvalore espresso in unità di debito che soltanto una banca può creare.

Immaginiamo il mondo economico come un organismo vivente dove tutte le sue parti vengono irrorate quotidianamente di questa linfa vitale detta denaro, senza la quale non potrebbero esistere né gli scambi e i commerci, né la misurazione del valore.

Proprio come un organismo vivente, anche il mondo economico è soggetto alla legge naturale dei cicli.

Un ciclo nasce, si sviluppa, cresce, declina e muore. Tutto quello che esiste si basa su questa regola. È ingenuo pensare che la legge naturale dei cicli non si applichi ai sistemi monetari.

Siamo quindi di fronte ad un sistema, quello economico, che ha come protagonista principale, il cartello delle banche, uniche responsabili come abbiamo visto, della creazione a debito di tutte le valute esistenti. Quindi, quando si parla di cicli monetari, il protagonista principale è il cartello delle banche ed è lì che bisogna guardare per capire cosa succede. Capire per tempo può essere addirittura vitale!

Un’altra cosa importante da ricordare è che alcuni cicli sono contenuti dentro dei mega cicli più grandi. Questo è molto importante da sapere perché ad ogni movimento ciclico di una curva, ne corrisponde sempre un altro di andamento contrario.

Quando è iniziata la cosiddetta G.F.C. (Great Financial Crisis) nel 2008, con lo scoppio della bolla dei mutui subprime, il mondo intero è sembrato essere stato colto ALL’IMPROVVISO. Molti credono che nel 2008, in USA sia fallita soltanto Lehman Brothers, ma in in totale sono fallite 532 banche dal 2008 al 2019 e ancora altre banche sono fallite e continuano a fallire negli USA e nel resto del mondo. In realtà sono fallite tutte le banche del mondo, ma i cosiddetti piani di salvataggio governativi hanno appunto salvato il sistema nel suo complesso. Come vedremo dopo, il rischio è sistemico e le banche sono tutte collegate.

https://www.spglobal.com/marketintelligence/en/news-insights/latest-news-headlines/asset-total-in-2023-bank-failures-catching-up-to-2008-74744994

Alla vigilia dello scoppio della crisi dei mutui subprime, lavoravo in banca (mi sono licenziato a fine 2021) e anche se non mi occupavo direttamente di investimenti, posso essere abbastanza contento di essere riuscito ad avvisare per tempo un buon numero di colleghi e clienti, prima che scoppiasse tutto.

È molto tragico perdere tantissimi soldi in un attimo, durante queste crisi. Non tutti riescono a superare emotivamente la disgrazia di veder evaporare in un attimo a volte anche tutti i risparmi di una vita. Ho visto gente piangere. Conosco anche personalmente casi di chi si è tolto la vita. Sono drammi incalcolabili.

Purtroppo, a livello economico, niente è stato risolto. Il rischio derivante dall’eccesso di debito, che è cresciuto e si è gonfiato nel 2008, si è adesso trasformato nel MEGA CICLO DEL DEBITO che si sta svolgendo adesso e che impatterà sull’organismo vitale del mondo economico intero fino alla fine di questa decade, con un onda-tsunami che nel frattempo è cresciuta più grande di almeno 23mila miliardi di dollari di debito aggiuntivo (Secondo Susanne Trimbath, come ho riportato nella newsletter imperdibile:

LA RAGIONIERA NELLA CLASSE DEI RIPETENTI

ANDREA CECCHI – MAR 18

Dopo le rivelazioni di David Rogers Webb contenute nel suo libro The Great Taking, nel suo documentario e nelle successive interviste, sembrava impossibile restare scioccati ulteriormente. Invece, visto che al peggio, come si suol dire, non c’è mai fine, mi devo ricredere. C’è ancora di peggio. Sono giunto a queste conclusioni dopo aver ascoltato l’inte…

Il mio compito, nel 2008 come adesso, è quello di sapere dove guardare per prevedere per tempo quello che sta avvenendo, riuscendo così ad avvertire in anticipo prima che qualcosa di estrememente grave si manifesti all’improvviso, e vi assicuro che sono molto attento proprio per evitare che almeno i miei lettori e i miei amici non siano colti ALL’IMPROVVISO, mentre i media ufficiali sono ben sovvenzionati per mantenere tranquilli i risparmiatori che, come abbiamo visto, rimangono ignari del pericolo fino all’ultimo momento. E quando si rendono conto di ciò che è successo è ormai troppo tardi.

Guardate questa clip del film LA GRANDE SCOMMESSA:

Il film è fatto benissimo e ricostruisce gli eventi che hanno preceduto il collasso di Lehman Brothers e tutto il resto. Come si capisce, chi sa dove guardare, è sempre in grado di prevedere in anticipo cosa sta per succedere. Il film dimostra che non è facile prevedere il momento esatto e ci può volere del tempo prima che la crisi si manifesti, ma ci sono degli indicatori che si sono sempre dimostrati molto esatti nel prevedere la fine di un ciclo con conseguente scoppio della bolla. Più avanti, nella sezione abbonati, andrò a commentare con maggiore tecnicismo quello che si sta verificando adesso, nel settore delle banche e perché sia opportuno iniziare ad alzare la guardia.

Il Jenga della clip del film è la rappresentazione del Jenga delle banche nel 2008. Viene giustamente usata la parola ARMAGEDDON. Un’altra chicca di questa clip è il portare l’attenzione sul termine Credit Default Swap. I CDS sono derivati. Costituiscono la base che ha sostenuto la bolla perché con essi si riusciva nascondere il rischio con un trucco. Un trucco legale, ma pur sempre un trucco. Il rischio visibile che sparisce, con un colpo di tacco, sotto il tappeto del mondo invisibile dei derivati OTC.

Per questo tutti si ricordano di Lehman Brothers, ma nessuno ha neanche la minima idea di che cosa sia A.I.G. – ovvero il gigante assicurativo che ha sorretto, finché ha potuto, il Jenga della bolla dei mutui subprime.

E cosa è successo a A.I.G.? È fallita? Certo che no. La bolla dei derivati è un qualcosa di talmente mostruoso che deve essere sempre sostenuta da aria tossica di nuovo debito. I cosiddetti piani di stimolo, decisi in quei fatidici anni, hanno pompato tutto questo nuovo Jenga che a confronto a quello che si vede nel video postato precedentemente, è di dimensioni immensamente più grande, perchè dentro c’è la stessa roba di prima, maggiorata da immense nuove quantità di prodotti tossici che sorreggono, a loro volta tutti gli strati di escrementi fossilizzati che si dispongono come le rocce sedimentarie, ma in un equilibrio precario e franoso.

Nonostante i 23mila miliardi di nuovo debito, il problema non è stato risolto. Continua a bruciare in pancia alle banche che periodicamente devono trovare soluzioni tampone per poter continuare ad andare avanti.

Se nel 2008 era un problema di eccesso di debito, adesso è un problema di eccesso di debito 23miliardi di dollari più grande.

Nel frattempo, cosa è successo in Italia dove si trovano le banche dove abbiamo depositati i nostri risparmi? Ricordate cosa ci dicevano nel 2008? Ci dicevano che la crisi riguardava solo le banche americane e che le banche Italiane erano “purissime”.

Abbiamo visto che non era vero per niente e le crisi delle banche italiane si sono sussegute per tutti questi anni e ancora si cerca di tamponare le gravi difficoltà dovute alla finanza tossica – quella dei derivati – aggregando gli istituti di credito in un numero sempre inferiore. Un vero e proprio consolidamento! Invito i miei lettori a ricercare la storia della propria banca, quella in cui si tengono depositati i propri risparmi. Si vedrà che nella maggior parte dei casi, la propria banca è adesso un conglomerato di precedenti istituti di credito putrefatti e consolidati in un coacervo di banche che non esistono più e che operano con un nuovo nome. Un numero inferiore di istituti di credito rende più facilmente identificabile e circoscritta la quantità di derivati ed asset tossici e permette una più tempestiva azione anti-incendio /contenimento da parte dei piani di salvataggio delle banche centrali.

La putrefazione conferita, non è che sparisce, ma è oggetto di una nuova gestione contabile che consente addirittura di essere considerata asset di patrimonio che genera utili. Utili fittizi generati su passività inesigibili, ma considerati utili perché alle banche è legalmente possibile farlo. Questo grazie al MODELLO INTERNO.

La banca ha concesso dei prestiti che diventano inesigibili in quanto i debitori si sono dimostrati insolventi. In circostanze normali, quella sarebbe una perdita. Ma nel corso degli anni, le banche si sono dotate di libri contabili magici. Questo non può durare, e le banche lo sanno benissimo. Per questo hanno iniziato ad accumulare oro.

Il ciclo del 2008 e il MEGA CICLO in cui siamo adesso non sono i soli cicli esistenti. Questo MEGA CICLO è la somma di più ondate che si sono susseguite a partire dall’inizio dell’attuale ciclo monetario, ovvero dal 1944, con gli accordi di Bretton Woods. Abbiamo già osservato cosa accade quando una bolla si gonfia e poi scoppia. Non è una cosa piacevole. Chi c’è dentro fa una brutta fine.

Il caso Enron è l’esempio di come funziona una bolla.

«Enron ha impiegato 16 anni per passare da 10 a 65 miliardi di asset. E soli 24 giorni per andare a zero».

L’arroganza è il primo segnale che ci avverte del pericolo.

Passiamo adesso alla parte tecnica:

QUELLO CHE STA ACCADENDO DENTRO LE BANCHE È QUALCOSA DI MOLTO PERICOLOSO E POTREBBE ESSERE IL PRELUDIO DI UNA NUOVA GRAVISSIMA CRISI DEL SETTORE FINANZIARIO.

Cosa sta succedendo? Perché dobbiamo preoccuparci?

Continua per gli abbonati.

(la mia newsletter è a pagamento. Ho scelto questa opzione per evitare troll fastidiosi. Nonché gli ex colleghi di banca ficcanaso. Il ricavato delle iscrizioni alle newsletter va comunque TUTTO in beneficienza, così come ciò che è stato raccolto a fronte della vendita del mio libro).

Ecco come si presentano le fasi finali di un’economia in bolla, appena prima del crollo

Scritto da Michael Snyder tramite TheMostImportantNews.com,

Come ci si sente a vivere sull’orlo di una bolla appena prima che scoppi?  Fin dai tempi della Grande recessione, i nostri leader hanno raggiunto estremi mai visti prima nel tentativo di tenere in piedi la nostra economia in difficoltà. La Federal Reserve ha creato miliardi e miliardi di dollari dal nulla e li ha immessi nel sistema finanziario. I nostri politici a Washington hanno vissuto la più grande abbuffata di debiti nella storia del mondo e, di conseguenza, il nostro debito nazionale è salito a livelli davvero terrificanti.

Lunedì il nostro debito pubblico USA ha raggiunto i 35 trilioni di dollari e persino il New York Times  ammette  che sta crescendo “più rapidamente di quanto molti economisti avessero previsto”…

Lunedì, per la prima volta, il debito nazionale lordo degli Stati Uniti ha superato i 35 trilioni di dollari, a riprova della grave situazione fiscale del Paese, mentre a Washington incombono battaglie legislative su tasse e iniziative di spesa.

Il Dipartimento del Tesoro ha notato la pietra miliare nel suo rapporto giornaliero che descrive in dettaglio il bilancio della nazione. Il rosso sta aumentando negli Stati Uniti più rapidamente di quanto molti economisti avessero previsto, poiché i costi dei programmi federali varati negli ultimi anni hanno superato le proiezioni iniziali.

Per celebrare questo traguardo, la Commissione Bilancio della Camera  ha pubblicato alcuni numeri  sulla rapidità con cui il nostro debito è cresciuto negli ultimi 12 mesi…

  • 196 miliardi di dollari  di nuovo debito al mese
  • 6,4 miliardi di dollari  di nuovo debito al giorno
  • 268 milioni di dollari  di nuovo debito all’ora
  • 4,5 milioni di dollari  di nuovo debito al minuto
  • 74.401 dollari  di nuovo debito al secondo

Il terzo numero di questa lista mi colpisce particolarmente.

Ogni singola ora di ogni singolo giorno vengono rubati 268 milioni di dollari alle future generazioni di americani, e a nessuno sembra importare.

Stiamo letteralmente commettendo un suicidio nazionale.

Quando un governo prende in prestito denaro che dovrà essere restituito in seguito, sacrifica la prosperità futura in favore di una maggiore prosperità nel presente.

Eravamo indebitati per 10 trilioni di dollari quando Barack Obama è entrato alla Casa Bianca, e ora siamo indebitati per 35 trilioni di dollari. Abbiamo letteralmente distrutto il futuro luminoso che i nostri figli e i nostri nipoti avrebbero dovuto avere, ma tutto questo indebitamento ci ha permesso di godere di uno standard di vita che è molto più alto di quello che effettivamente meritiamo.

Purtroppo siamo arrivati ​​a un punto in cui le condizioni economiche stanno peggiorando costantemente, nonostante il nostro governo continui ad accumulare montagne di nuovo debito.

Secondo il Dipartimento per l’edilizia abitativa e lo sviluppo urbano, il numero dei senzatetto negli Stati Uniti è aumentato  in media di circa il 10% all’anno  da quando è terminata la pandemia…

Secondo i dati del Dipartimento per l’edilizia abitativa e lo sviluppo urbano degli Stati Uniti (HUD), dalla fine della pandemia abbiamo assistito a una crescita media del 10% all’anno dei senzatetto. Entro la fine del 2023, gli Stati Uniti hanno raggiunto il livello più alto registrato nella storia da quando hanno iniziato a monitorarlo nel 2007.

Lo stesso rapporto afferma che i quattro stati che hanno i maggiori problemi di senzatetto  sono California, New York, Florida e Washington …

Le popolazioni più numerose di senzatetto si trovano principalmente in quattro stati: California, New York, Florida e Washington. New Hampshire e New Mexico hanno visto i maggiori incrementi di senzatetto, rispettivamente del 52% e del 50%. New York è arrivata terza, salendo del 39% dall’ultimo sondaggio.

Oltre all’aumento dei senzatetto, stiamo assistendo anche all’aumento della povertà e della fame  in tutto il Paese …

I dati combinati pubblicati il ​​mese scorso dalle agenzie federali hanno rilevato che gli Stati Uniti stanno affrontando tassi crescenti di povertà e insicurezza alimentare. Nel 2023, oltre il 12% della nazione viveva al di sotto della soglia di povertà e quasi il 13% ha affermato di non avere abbastanza da mangiare. Ann Oliva, CEO della National Alliance to End Homelessness, ha affermato: “Per la prima volta, più persone stanno diventando senzatetto”. Questo aumento è dovuto al fatto che le persone diventano senza casa più velocemente. “Non hanno un posto dove andare, quindi finiscono per strada”.

Il nostro debito nazionale è passato da 10 trilioni di dollari a 35 trilioni di dollari da quando Barack Obama è entrato alla Casa Bianca, e la nostra economia è ancora in rovina.

Ciò rappresenta un fallimento epocale di proporzioni storiche.

Abbiamo accumulato la montagna di debiti più grande della storia del mondo e la maggior parte della popolazione è ancora in difficoltà.

Ma tutto questo denaro ha creato una crisi del costo della vita immensamente dolorosa.

Oggigiorno, ci sono  sei grandi città negli Stati Uniti  in cui è possibile vivere solo secondo uno stile di vita della classe media, anche se si guadagnano 200.000 dollari all’anno…

Guadagnare 200.000 dollari all’anno potrebbe sembrare sufficiente per vivere una vita nel lusso.

Ma in sei delle 25 maggiori aree metropolitane degli Stati Uniti, l’inflazione dilagante degli ultimi due anni ha fatto sì che questo stipendio a sei cifre sia appena sufficiente per rientrare nella classe media.

Naturalmente la stragrande maggioranza degli americani non guadagnerà mai 200.000 dollari all’anno.

In realtà, la maggior parte degli americani riesce a malapena a sopravvivere.

Come ho discusso  la scorsa settimana , un sondaggio recente ha scoperto che il 71 percento degli adulti americani è stressato per la propria  “capacità di sostenere le spese quotidiane” …

Il 71% degli americani afferma di essere stressato dalla propria incapacità di sostenere le spese quotidiane.

Gli americani spendono più regolarmente soldi in generi alimentari, bollette telefoniche, utenze, benzina e pagamenti di affitto e mutuo.

Le bollette della spesa frustrano gli americani più di qualsiasi altra spesa regolare. Utenze, affitto/pagamenti del mutuo, benzina e pagamenti assicurativi completano le prime cinque spese più fastidiose.

Le tue finanze ti stressano costantemente?

Se è così, non sei certamente il solo.

Purtroppo da qui in poi le cose non faranno che peggiorare.

Decenni di decisioni incredibilmente sconsiderate hanno preparato il terreno per un crollo colossale.

La bolla in cui abbiamo cavalcato è destinata inevitabilmente a scoppiare e, una volta che ciò accadrà, le conseguenze  saranno davvero atroci .

Qui nel 2024, le bandiere rosse spuntano quasi ogni giorno. Ad esempio, le azioni della Ford Motor Company sono recentemente crollate  del 18 percento in un solo giorno  a causa di risultati molto deludenti…

L’ultima volta che le azioni della Ford Motor sono scese di oltre il 18% in un giorno, come è accaduto la scorsa settimana, l’industria automobilistica statunitense era sull’orlo del fallimento durante la Grande Recessione.

La Ford, che ha evitato la bancarotta nel 2008-2009, è ben lontana da un simile disastro, ma la caduta libera delle azioni dopo che la società ha deluso le aspettative di guadagno di Wall Street è l’esempio principale della dura battaglia che le case automobilistiche dovranno affrontare per il resto dell’anno.

Poiché la situazione peggiorerà ulteriormente nella seconda metà di quest’anno e oltre, i nostri leader cercheranno di stabilizzare la situazione intensificando ulteriormente le azioni già intraprese.

Ma questo non farà che peggiorare ulteriormente la crisi del costo della vita e i nostri problemi a lungo termine.

Naturalmente i nostri problemi a lungo termine stanno rapidamente diventando problemi a breve termine.

L’intero sistema è scosso da tremori e la nostra economia in bolla si sta lentamente ma inesorabilmente dirigendo verso un appuntamento con l’oblio.

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Il nuovo libro di Michael intitolato  “Chaos”  è disponibile  in versione tascabile  e  per Kindle  su Amazon.com, ed è possibile iscriversi alla sua newsletter Substack su  michaeltsnyder.substack.com .