Alexis Tsipras al parlamento europeo:
“Molti hanno parlato di tragedia greca. Io rispetto le norme che disciplianano l’eurozona. Ma Sofocle ci ha insegnato che esiste un momento in cui il diritto degli uomini vale sopra la legge. Questo è uno di quei momenti”.
Tsipras ci ricorda che l’identità europea, nata dal provvidenziale incontro, in fieri sin dai tempi mosaici ed alessandrini, tra Rivelazione biblica e sapienza ellenistica (non semplicemente “ellenica”, come giustamente osserva spesso Franco Cardini), è fondata sul rapporto, sempre dinamico certo ma indefettibile nella sua essenza, tra Legge divina, Legge naturale e legge positiva e che se quest’ultima è contraria alle prime due non è legge ma abuso.
Sofocle ha messo in evidenza che, purtroppo, spesso nelle vicende umane si consuma il contrasto tra Antigone e Creonte, ossia tra le leggi non scritte, quelle della pietas umana (che poi con il Cristianesimo saranno elevate e trasfigurate dalla Caritas Divina nell’Agape della Fede) le quali impongono il dovere morale di soccorrere il dolore umano, e il potere ovvero la legge scritta ed impersonale, dunque sempre imperfetta benché presentanta come “giustizia”. Ma i romani, che di diritto se ne intendevano, affermavano, dal canto loro, “summum ius summa iniuria”.
Contro Creonte, Antigone riafferma costantemente la legge morale di origine divina che impone, nella tragedia, la sepoltura di Polinice, ma in generale la solidarietà attiva con coloro che soffrono.
La Germania ordoliberista, ammesso che abbia un cuore ed una coscienza, vorrà ascoltare Antigone? Oppure, come sembra, resterà, fariseicamente, dalla parte di Creonte? Lo sapremo entro domenica.
Nel frattempo esplode la bolla finanziaria cinese. L’ennesima bolla che “sbolla”. Serve altro per convincersi che l’economia postkeynesiana, che ha liberalizzato la finanza globale, non funziona e rende instabile il mondo intero???!
Luigi Copertino
Commentino MB: “Questo sistema è radicalmente sbagliato”. Rimando all’articolo.