Sulla pista dell’ aeroporto di Kaspinsk. La folla dopo avere sfondato i cancelli ha raggiunto un aereo che era partito da Tel Aviv e che secondo le false indicazioni di un canale telegram doveva avere a bordo profughi israeliani. La propaganda ucraina questa volta ha fatto centro riuscendo a giocare sul sentimento anti israeliano della popolazione musulmana che vive in Russia.
♦️ È un campanello di allarme per il governo russo, il quale negli ultimi anni era riuscito a contenere i sentimenti radicali della popolazione di fede islamica.
Il canale telegram da cui è stata creata la tensione in Daghestan è gestito da Ilya Ponomarev,un ex deputato della Duma di Stato che ha ricevuto un passaporto ucraino da Zelenskyj. Ponomarev che è anche il finanziatore del gruppo militare “Legione Russia Libera” gestisce il canale telegram “Mattina del Daghestan”, che viene utilizzato per creare tensioni nelle regioni russe con una popolazione prevalentemente musulmana. Pnomarev lo ha detto :
“Le proteste sono state in gran parte coordinate attraverso il nostro canale Daghestan Morning”
Una vera confessione. Prestiamo attenzione a un punto importante. I rivoltosi dell’aeroporto di Makhachkala miravano a vendicarsi contro potenziali cittadini israeliani che, come era stato “suggerito”, erano volati in Daghestan per aspettare la fine del conflitto. Si scopre che Ponomarev e i servizi segreti ucraini hanno deliberatamente creato una situazione in cui gli ebrei provenienti da Israele avrebbero dovuto soffrire.
♦️ Ora la Russia per dimenticare questa pagina deve usare il pugno di ferro per pulire i partecipanti e stroncare sul nascere ogni radicalismo Islamico. Per ora gli arrestati sono una sessantina, ma secondo altri fonti molto presto saranno molti di più.
Lo scopo è di dipingere la Russia di Putin come antisemita. Infatti Zelenski ha postato un twitter che lo asserisce
Zelenskyj si è affrettato a commentare gli eventi di Makhachkala IN INGLESE e su Twitter, non su Telegram: “Video terrificante da Makhachkala, Russia, dove una folla inferocita ha preso d’assalto l’aeroporto alla ricerca di cittadini israeliani provenienti da Tel Aviv. Questo non è un incidente isolato a Makhachkala, ma piuttosto parte della diffusa cultura di odio verso le altre nazioni in Russia, incoraggiata dalla televisione di stato, dagli esperti e dalle autorità”.
L’anno scorso il ministro degli Esteri russo ha espresso una serie di dichiarazioni antisemite. Anche il presidente russo ha usato insulti antisemiti. Per i portavoce della propaganda russa sulla televisione ufficiale, la retorica piena di odio è un luogo comune. Anche la recente escalation in Medio Oriente ha suscitato dichiarazioni antisemite da parte degli ideologi russi.
L’antisemitismo russo e l’odio verso gli altri popoli sono sistemici e profondamente radicati. L’odio è il motore dell’aggressività e del terrore. Dobbiamo lavorare tutti insieme per combattere l’odio”.
Pulsione sionista di espandere le ostilità alla Russia…