PER UNA CHIESA SENZA FRONTIERE.
“Meno male che siete arrivati – ha evidenziato monsignor Tisi -: un popolo seduto è destinato a morire, voi ci fate capire che bisogna cambiare, siete angeli di Dio mandati a svegliarci, a dirci che è bello …
“Dio è migrante. La Trinità è migrante come lo devono essere tutti i cristiani che non devono avere una casa”.