Maurizio Blondet

"AVERE LO STRANIERO IN CASA"

(Luigi Copertino) Una fondamentale intervista a Luciano Caracciolo su byoblu. Invito davvero caldamente, tutti a guardare l’intervista (dura una mezzora abbondante) perché non ho mai trovato una spiegazione così chiara di quanto è accaduto in termini di stravolgimento della nostra sovranità, della vigente costituzione, del predominio bancario e finanziario, di che inganno è stata la costruzione eurocratica.

Caracciolo è perfino equilibrato in certi giudizi storici, riguardo ad esempio alla distinzione tra nazionalismo (buono) ed imperialismo (cattivo) ed alla difficoltà di … Leggi tutto

di Andrea Cavalleri

In Italia, a partire dal 1970 con la legge Fortuna-Baslini e soprattutto dalla discussione pre-referendaria del 1974, si è aperta una stagione di riforme degli istituti sociali percepita nell’ottica dell’estensione dei “diritti civili”.

Il motore inarrestabile dell’avanzamento dell’agenda “liberale” è consistito nel fatto che il giudizio sul comportamento morale coincidesse col giudizio su di una scelta individuale e privata, e quindi incoercibile.

In pratica si diceva: “a prescindere dal fatto che io non farei mai una scelta … Leggi tutto

SULLE  PROTESTE IN IRAN, SINGOLARE MODERAZIONE DEL  REGNO SAUDITA

Collasso del regime  degli ayatollah in Iran?   L’Arabia Saudita non se lo augura,  del resto lo ritiene improbabile. “Se la rivolta popolare metterà fine alle operazioni militari di Teheran all’estero  e obbligherà il regime concentrarsi invece nelle riforme  di casa e nello sviluppo interno, questa sarebbe la soluzione ideale”. 

Lo scrive su Arab News, organo semi-ufficiale del regime wahabita,   quello che potremmo definire l’opinionista  di casa reale, Abdulrahman Al-Rashed. 

http://www.arabnews.com/node/1217726

Istruttiva questa cautela. Un cambio di regime in senso laico, … Leggi tutto

                                                              di Roberto PECCHIOLI

 

Dog whistle politics, la politica del fischio al cane, è un concetto divenuto abituale  nei paesi anglosassoni. Definisce un codice di messaggi ed argomenti, politici ma anche commerciali, funzionanti come quei fischietti speciali che emettono suoni tanto acuti da essere identificati solo dai cani. Tutti ascoltano le stesse parole, ma solo una parte dell’opinione pubblica, quella a cui viene indirizzato uno specifico messaggio – politico, etico, commerciale- ne coglie il significato implicito sottostante. Il target desiderato … Leggi tutto

USA  vogliono  anche la nostra modesta "quota di mercato" della morte in Yemen

New York Times: “In Yemen bombe prodotte in Italia usate sui civili”

“Online un video reportage sulla vendita all’Arabia Saudita di armi prodotte in uno stabilimento della Sardegna

“L’Italia, secondo il quotidiano newyorkese, «sta approfittando» di una guerra per rafforzare la sua industria bellica, ma è lecito chiedersi «se il governo stia violando leggi nazionali e internazionali». Di sicuro quello che emerge è «un’istantanea sulla melmosa rete che alimenta i conflitti internazionali».  Il Parlamento europeo a novembre ha votato … Leggi tutto

Da Piccole Note

Una intemerata contro un «movimento di opinione teso a minimizzare» la minaccia che la Russia rappresenterebbe per l’Europa, in particolar modo contro quanti non si avvedono della condizione dell’Ucraina, «assediata da russi e filo-russi del Donbass».

Questo uno dei temi dell’editoriale odierno del Corriere della Sera a firma è di Paolo Mieli. Uno scritto che elogia la decisione di Trump di vendere «armi a Kiev per trecentocinquanta milioni di dollari», per lo più missili anti-carro.

Per Mieli … Leggi tutto

ALTRI SOLDATI USA IN AFGHANISTAN. CONTRO RUSSIA E CINA?

L’ultimo attentato-strage a Kabul,  almeno 40 morti  in un’agenzia di stampa e in un circolo culturale sciita, reca impronte digitali alquanto riconoscibili. Lo ha rivendicato l’ISIS Khorasan, una sigla multi-uso di cui  gli stessi ribelli siriani  dicono che è un’invenzione americana. La rivendicazione è avvenuta attraverso Amaq, la fantomatica “agenzie di stampa dello Stato Islamico”  che rilascia le  sue dichiarazioni ai media internazionali attraverso il SITE Intelligence Group,   dove  Rita Katz le traduce graziosamente in inglese.

Basterà ricordare che Amaq … Leggi tutto