Maurizio Blondet

CI OCCORRE UNA TREGUA. CONTEMPLATIVA.

O che ho l’impressione di aver detto  ciò che occorreva,  e non ci sia più nulla da dire; o che ormai sia inutile rilevare per l’ennesima volta le aberrazioni immedicabili del nostro tempo, sento che ho – abbiamo – bisogno di una tregua.

Invece di dire, contemplare.  E’  “il censimento a Betlemme” di Pieter Brugel. Una Betlemme fiamminga, familiare al pittore,   vissuto  in quei decenni della piccola glaciazione  di cui Leroy Ladurie scrive  per la Linguadoca: “Il  numero … Leggi tutto

                                                                         di Roberto PECCHIOLI

 

Negli ultimi anni il sistema di potere ha imboccato la via della repressione. Sulle orme delle prescrizioni di Karl Popper, la cosiddetta società aperta ha deciso di chiudersi. Non solo ai suoi avversari, come impone il pensatore austriaco, ma anche ad ogni deviazione. Come ai tempi sovietici, è obbligatorio essere “fedeli alla linea”.  Di qui la furiosa battaglia contro le cosiddette false notizie, ossia ogni opinione divergente dall’ufficialità, il discredito verso qualunque dissidenza, immediatamente qualificata come … Leggi tutto

Impariamo a conoscere la ministra degli Esteri del governo "estremista" di  Vienna

Due strepitosi ritorni al passato, di quello preferito da noi italiani , il passato futile. Che non passa.

Primo:  un governo “di sinistra” che riporta “in patria”  le ossa dell’ultimo re Melasvigno (Con-Badoglio) e la famiglia regia che pretende  la  sua sepoltura al Pantheon. Ottima idea dopotutto,  l’augusto edificio potrebbe diventare il Supremo Sacrario dei Disertori e Traditori che in sì gran numero hanno illustrato  l’Italia e  dove potrebbero riposare in giorno i nobili resti di Mario Monti e Draghi, … Leggi tutto

GLI ISRAELIANI SPARANO  ANCHE AGLI INVALIDI. PER UCCIDERE.

Ibrahim Abou Thuraya, aveva perduto le due gambe nel 2008;  mitragliato da un elicottero mentre, sul muro di confine di Gaza, avendo ammainato una bandiera israeliana, stava issando una bandiera palestinese.   Aveva 20 anni. Da allora la sua figura sulla sedia a rotelle spinta da amici era una presenza fissa in tutte le manifestazioni alla frontiera fra Gaza e Israele. Anche il 15 dicembre era  lì a protestare  contro la decisione di Trump di riconoscere  Gerusalemme come capitale ebraica;  insieme … Leggi tutto

La doppia morale dello Stato Pontificio che accoglie tutti ma anche no. 

di Riccardo Corsetto

“Ricevere migrati è un comandamento di Dio”. Le parole del Santo Padre, pronunciate sul volo AV150 che a settembre lo riportava dalla Colombia in Italia risuonano amare nella mente di Romio, soprannome di Khan Mohammed Reazul Karim, arrivato a Roma da Chittagong, Bangladesh. E sì perché Romio, a differenza di tanti migranti ha un permesso di soggiorno e un lavoro in proprio, e forse proprio

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REPORTAGES, RACCONTI, AVVENTURE - DI  MARCO LUPIS, INVIATO

Marco Lupis,  che è stato anche  corrispondente da Hong Kong  per Repubblica  per molti anni e chi prima lo è stato per testate come Panorama e il Corriere della Sera, è uno che ho visto lavorare: sul campo. Insieme abbiamo coperto i momenti più difficili della guerra civile seguita alla dichiarazione di indipendenza di Timor Est, nel settembre del 1999.  A quell’epoca Lupis era inviato per il quotidiano Il Tempo e io per Avvenire e insieme, per le rispettive … Leggi tutto

Di  Federico Conti

15 DICEMBRE 2017ITALIA13 VIEWS

L’Italia è il Paese che ha più poveri in Europa e rappresentano il 20% degli 80 milioni di quelli residenti nell’Unione Europea.

I dati Eurostat diffusi oggi e relativi al 2016 indicano il tasso di privazioni sociali che vedono l’Italia undicesima in questa graduatoria e segnalano la presenza di 10 milioni di persone che, da definizione , non si possono permettere almeno cinque cose necessarie per una vita dignitosa, come un … Leggi tutto