Maurizio Blondet

Sul saggio di Danilo Quinto, "Disorientamento Pastorale"  - Recensione di don Antonio Livi

 di Antonio Livi

 

(MB. Danilo Quinto è stato per un ventennio  militante radicale, collaboratore di primo piano di Marco Pannella, tesoriere del Partito Radicale per il quale ha raccolto decine di milioni di euro. Nel 2003,la conversione alla fede cristiana.   Contro di lui si scatena il potere :  g viene isolato,   ridotto in povertà,   gli vengono negati i diritti per il lavoro prestato per vent’anni come dirigente, viene perseguitato  anche giudiziariamente – perché invece di tacere,  dice Leggi tutto

I soliti noti offrono a Trump un'idea  nuova:  combattere i russi   in Siria.

 

Trump  vuol disimpegnarsi dalla Siria?  Invece,  le stesse  forze ‘americane’  che sono dietro il  programma di  Obama sul “regime change”, il rovesciamento di Assad e  l’instaurazione di un territorio wahabita, cercano di “vendere”  lo stesso programma a Trump.   Sembra incredibile?  Si tratta di tre think-tank che,  in previsione di una vittoria di Hillary, hanno costituito a luglio un “ “Combating al-Qaeda in Syria Strategy Group” , perché naturalmente,  come prima, si progetta un intervento armato americano contro Assad … Leggi tutto

 

di Stefano Maria Chiari

Preti maltesi sono stati minacciati dai loro vescovi di sospensione a divinis se non danno la Comunione ai divorziati. Un prete colombiano  è stato di fatto sospeso a divinis per lo stesso motivo.

Ora,  è chiaro che ciò nasce dalla Amoris Laetitia – interpretata come un sì incondizionato alle Comunioni di divorziati conviventi. Ma la lettura del testo non autorizza affatto questi atteggiamenti punitivi, persecutori, da parte dei vescovi “aperti”. Anzi, mantiene volutamente una notevole … Leggi tutto

Promemoria per El Papa:  i  nazionalisti fanno la  pace. Le democrazie, le guerre.

Fra i commenti dei global-progressisti  ostili a Donald Trump, non poteva mancare questo: “E’ un nazionalista. E i nazionalismi, prima o poi, sono destinati a farsi la guerra”:  così Timothy Garton Ash,  maitre a penser del Guardian,  gran difensore di Israele.  Immediatamente seguito sulla stessa linea da “El Papa” il quale, nel suo modo obliquo, ha subito  avvicinato Trump a Hitler: «Per me l’esempio più tipico del populismo, nel senso europeo, è il 33 tedesco» ha detto Papa … Leggi tutto

Godiamoci quel che Trump ci dà. Perché  sappiamo cosa non darà.

E’ stato già  impagabile sentire il sibilo con cui Marco Taradash,  soffocando di rabbia, commentava il discorso di Trump: “…Fascista…”.  Ma ilpiù articolato nell’esprimere la rabbia della setta è Charles Krauthammer,  il  principale commentatore J del Washington Post: un fanatico di tutte le guerre  che i precedenti presidenti americani hanno fatto per il (presunto) bene di Sion. Questo  super-Israel First ha colto nello slogan trumpiano  “America First”  il  nome “del partito isolazionista degli anni ’30  che si … Leggi tutto

Perchè  abbiamo la Mogherini e la Merkel, e  non una  Tulsi Gabbard?

Tulsi Gabbard,  piacente deputata delle Hawaii, democratica, s’è recata riservatamente in Siria.  Non ha avvertito, come sarebbe norma,  il presidente della Camera (House Speaker) Paul Ryan, repubblicano, né  la  capessa della minoranza, Nancy Pelosi, democratica.   Il suo ufficio non ha confermato né smentito che la deputata americana, abbia incontrato personalmente il presidente Assad; ha confermato di aver incontrato  vari esponenti del governo  durante la sua visita a Damasco. Lo scopo della missione, “fact-finding,  per aiutare a finire il conflitto in … Leggi tutto

 

di Roberto PECCHIOLI

 

Barack Obama, il beniamino di tutti i progressismi del pianeta, ha affermato di essere orgoglioso di avere allargato i “diritti” delle cosiddette comunità LGBT ( lesbiche, gay, bisessuali e transessuali ). In occasione della promulgazione della legge sul matrimonio per tutti – così lo chiamano, con una pericolosa torsione semantica – affermò che aveva “vinto l’amore”. In Italia, Renzi si è detto orgoglioso che il suo governo abbia realizzato le unioni civili, ossia il matrimonio … Leggi tutto

Il "Silence" del povero Scorsese. Povero  cattolico.

Due o tre note sul film di  Martin   Scorsese, “Silence”, che sfiora la storia di alcuni gesuiti che, andati in Giappone come missionari, finirono per  abiurare.

Fin dall’inizio, un tipico “anacronismo” americano: i due giovani ed ardenti gesuiti che “discutono” gli ordini del superiore,  ribattono e controbattono.  Come fossero studenti di un college americano del ventunesimo secolo, e non  giovani reclute della Compagnia  del XVII, formati ed educati alla  disciplina militare e all’obbedienza perinde ac cadaver  al superiore, che nel … Leggi tutto