Maurizio Blondet

DJ FABO - I COMMESSI VIAGGIATORI DELLA MORTE

                                                              di Roberto PECCHIOLI

 

Ai tempi in cui esisteva la religione, c’era la Compagnia della Buona Morte, il cui compito era assistere i morenti, accompagnarli con la preghiera, la presenza e l’aiuto concreto nell’ora del trapasso. Oggi, abolita l’immagine della Fredda Sorella, abbiamo dei nuovi missionari, anzi, laicamente, i commessi viaggiatori della morte. La loro congregazione deriva dal Partito Radicale, l’esponente più in vista è Andrea Cappato, colui che ha accompagnato in Svizzera per l’ultimo viaggio il povero DJ Fabo. … Leggi tutto

POVERO "FABO  DJ",  INGANNATO PER SEMPRE  DA CATTIVI ATTORI

Confesso che non sapevo chi fosse “Fabo”.  Un dj. Ossia un disc –jockey.   L’ho appreso stamattina coi giornali  progressisti, illuministi e avanzati che, tutti,   a un  segnale convenuto, hanno battuto  la grancassa in prima pagina, con i grandi titoli del caso,   di questo Fabo dj che si è dovuto far ammazzare in Svizzera.   “Via da un paese che mi tortura!”, la Stampa (Il paese lo tortura?)  Il Corriere: “Fabo in Svizzera: lasciatemi libero”  ( e chi ti voleva fermare?, … Leggi tutto

ADESSO I BANCHIERI  ESTERI PARLANO CON  MARINE. SULL'EURO, OVVIAMENTE.

Come cambiano  rapidamente le cose.   Fino a pochi giorni fa, tutte le banche francesi hanno rifiutato di  fare un  prestito a Marine Le Pen per la campagna elettorale del Front  National.  Lei (cui, ricordiamo la UE ha dimezzato anche lo stipendio da europarlamentare) ha protestato energicamente: “Quando  un partito è povero e le banche gli rifiutano il prestito, è un atto politico e un problema di democrazia”.  Persino il candidato Jean-Luc  Melenchon (fuoriuscito da sinistra dal partito di Hollande), in … Leggi tutto

IL MURO DI GIUDA E' POLITICAMENTE CORRETTO

Il muro di Caifa non scandalizza l’Occidente

“Appena oltre i margini meridionali di Gerusalemme, là dove la città va quasi a fondersi con Betlemme, prosegue inarrestabile – a ridosso dell’insediamento di Ghilo – la costruzione della barriera di separazione israeliana nella valle di Cremisan. Sconfitti sul terreno – dopo anni di vertenze giudiziarie – i due istituti religiosi salesiani e le 58 famiglie palestinesi (cristiani, ndr) di Beit Jala che vantano diritti di proprietà su vigneti e uliveti della Valle”.… Leggi tutto

Discesa dell'Italiano verso la lampreda. E sua possibile risalita.

 

Il lettore Giuseppe D.

Volevo fare una domanda molto banale  a Blondet: potrebbe qualche volta occuparsi del fatto che l’Italia l’Europa e il mondo intero ormai sia solo  pieno di cuochi chef e ristoratori? di come le città italiane, dalle più importanti al più piccolo paese siano sommerse di trattorie agriturismi pizzerie bar caffè e ristoranti? del fatto che l’unico modo di esprimere un pensiero si risolva nello scrivere qualche frase su tripadvisor dopo essere stati a pranzo Leggi tutto

IL VALZER  DEGLI INIQUI

Di Danilo Quinto

 

Sono due le città che si confrontano, mescolate nel tempo. Ho pensato a Sant’Agostino mentre ascoltavo mons. Vincenzo Paglia, nominato da Bergoglio presidente della Pontifica Accademia per la Vita, che nella sede del Partito Radicale e dai microfoni di quella radio che riceve ogni anno 10 milioni di euro di denaro pubblico, grazie agli appelli a suo favore dei cosiddetti parlamentari cattolici – in testa, la ex portavoce del Family Day, Eugenia … Leggi tutto

IL VANGELO E' RELATIVO. BERGOGLIO  E' L'ASSOLUTA VERITA'.

Il vaticanista de l’Espresso Sandro Magister ha rivelato giorni fa,  in un articolo fulminante, che Papa Bergoglio, nelle sue omelie, deliberatamente non cita mai    quel passo del Vangelo dove Gesù ricorda l’indissolubilità del matrimonio. Perché contraddice radicalmente la sua intenzione, ambiguamente contrabbandata in Amoris Laetitia, di consentire  la Comunione ai divorziati conviventi. Qui il passo secondo Matteo:

“Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina e disse: Per questo l’uomo lascerà il padre e la … Leggi tutto

IN FRANCIA DEVE PROPRIO VINCERE MACRON

Lo saprete già, perché ne  hanno parlato i tg.  Appena  dai sondaggi  si è profilata una vittoria di Marine Le Pen  non solo al primo turno ma al  ballottaggio, sono accadute alla candidata due disgrazie.

1  – Francois Bayrou, uno dei concorrenti presidenziali senza speranza, ha annunciato di rinunciare alla corsa e di associarsi a Macron, il candidato dei Rotschild ed ex ministro economico di Hollande, che  dai sondaggi  stava perdendo colpi. Bayrou, un girovago di gruppi parlamentari, ultra-europeista, porterà … Leggi tutto