Maurizio Blondet

Dal "PipìGate" verrà il crollo di Casa  CIA? Certo di CNN.

 

“James Clapper condanna la fuga di notizie ed assicura Trump della sua lealtà: la intelligence community è pronta a servire questa amministrazione”.  Così Politico.com   rende nota la capitolazione.

http://www.politico.com/story/2017/01/clapper-trump-233517

James Clapper è il direttore della National Intelligence  (l’organo unificatore dei numerosi servizi quando parlano alla Casa Bianca)  che qualche giorno fa aveva confermato l’influenza di Mosca nell’elezione di Trump. E l’altro ieri aveva fatto sapere ai media che “l’intelligence” (ossia lui) aveva avvisato discretamente Trump che i russi … Leggi tutto

ALTRE PERSECUZIONI DELLA CHIESA  A PADRE MANELLI

Avvocato Enrico Tuccillo, legale del fondatore dei Francescani dell’Immacolata

Continua la persecuzione a carico di Padre Stefano Manelli, il cui vero delitto è quello di volere riportare il francescanesimo alla originaria povertà del ” Poverello d’Assisi ” e di chiedere di consacrare la vita dei frati alla Immacolata, secondo i continui richiami delle predizioni mariane. Le questioni sorte attorno a questi due voti ( che furono immediatamente approvati da Giovanni Paolo II) sarebbero dovute rimanere all’interno della vita della Chiesa. … Leggi tutto

di Roberto Pecchioli

I parte

                                                     Un significante dai troppi significati.

Uno spettro si aggira per l’Europa e per l’occidente tutto: è il populismo. Non se ne conosce la vera natura, né si è certi della sua esistenza. Quel che si sa è che viene evocato ogni giorno, agitato a mo’ di paradigma negativo o semplice spauracchio, come il lupo cattivo delle favole. L’accusa di populismo investe ormai ogni idea, persona o attitudine non gradita al sistema di potere; diventa un’invettiva, … Leggi tutto

McCAIN: "SONO STATO IO"  (PER UNA VOLTA NON PUTIN)

McCain  ha ammesso: “Sono stato io a passare il falso documento russo compromettente per Trump”

Era un dossier  di 35 pagine in cui si dice, fra l’altro, che durante un viaggio in Russia nel 2013,   “The Donald” s’era fatto far una “pioggia d’oro”  da prostitute; naturalmente il tutto ripreso dai servizi di Mosca; e questo è il materiale con cui Putin sta ricattando Trump.

Adesso salta fuori il senatore McCain: “Ho ricevuto queste delicate informazioni l’anno scorso, e  le ho  … Leggi tutto

OCCHIONERO, OCCHIO-PIRAMIDE, OCCHIO A RAVASI. MA E'  ANCORA PRESTO.

pensieo

Mi hanno telefonato in cento: il mio parere sui fratelli spioni Occhionero, che hanno infiltrato le mail di Mario Draghi, Ravasi, Monti, massoni sciolti e a pacchetti. Cosa ne penso. Cosa volete ne pensi. E’ troppo presto   per capire i media riempiono il vuoto con fuffa e polvere negli occhi, interviste a  Genchi e altri depassés,   il consueto rumore di fondo utilissimo.

Io dico: aspettiamo. La sola cosa che sembra certa è che i due Occhionero sono: amici dell’ambasciatore  Usa … Leggi tutto

 

 

 

 

 

 

(Traduzione di Angelo Melocchi)

 

 

Mai nella storia della Chiesa universale, una persecuzione fu così importante, estesa nello spazio e nel tempo e ininterrotta come quella  che imperversò in URSS nel ventesimo secolo. Le persecuzioni dei primi tre secoli del cristianesimo avevano un carattere locale ed non duravano che qualche  anno. Anche la persecuzione più terribile, sotto Diocleziano e i suoi successori, che iniziò nel 303, non è durata che otto anni.

 

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I DOLORI DEL "REGIME  CHANGE" A  WASHINGTON

Dopo aver provocato tanti regime changes, i responsabili provano sulla loro pelle il regime change in Usa. Non si hanno notizie  precise  dell’agenzia di lobbiyng dei due fratelli Podesta,  quelli per cui la  “artista”  Abramovic   cucinava gli  spiriti. Ma possiamo esser certi che Tony  ha perso il contratto per avanzare gli  interessi della Casa Reale Saud  presso la Casa Bianca: per il quale percepiva 140 mila dollari al mese, abbastanza da togliersi tutti i suoi costosi vizi.  Casa Saud  … Leggi tutto

Nella  Mente Eletta si rafforza un  progetto....

Un diplomatico israeliano nell’ambasciata di Londra parla  di come “togliere di mezzo”  un vice-ministro britannico, sir Alan Duncan, colpevole di aver definito l’occupazione dei Territori “un furto”.

Il  diplomatico, che si chiama Shai Masot, ne parla ad una assistente di un sottosegretario, Robert Halfon, del gruppo “Amici di Israele”  nella politica britannica. L’assistente ha il nome italiano di Maria Strizzolo (sarà una Erasmus?) e risponde  ammiccando:   “Mai dire mai  –  si può ben trovare qualcosa…un piccolo scandalo magari”.

Nel video  … Leggi tutto