Maurizio Blondet

Trump  sulla guerra: “No first strike”.   La Botteri non se n’è accorta.

First Strike”, letteralmente “Primo Colpo”, è la dottrina secondo cui la superpotenza americana   è  in grado (o deve mettersi in  grado) di sferrare un bombardamento  atomico   per prima, con tale sovrabbondanza distruttiva da distruggere le capacità  del nemico    di ritorsione  nucleare”, e dunque “sferrare e vincere una guerra atomica”.

Donald Trump ha detto che, se viene eletto presidente, s’impegnerà a non usare per primo l’atomica nei conflitti. “Certamente non farò il First Strike”,  ha detto: “Una volta che … Leggi tutto

IL PM AGLI STATALI: "QUI CI SONO I MILIARDI PER I VOSTRI AUMENTI"

 

Almeno così  la racconta Repubblica.  Il procuratore capo di Milano , il potentissimo Francesco Greco, apostrofa la nutrita platea della  CGIL-Funzione Pubblica, ossia gli statali . “Avete il contratto bloccato da sette anni perché mancano le risorse?”, tuona: “Mi risulta che i contanti chiusi in cassette di sicurezza  in Italia  e all’estero sono circa 150 miliardi. Sempre denaro di provenienza illecita”.

Così il Diritto italico, eternamente  all’avanguardia del progresso, fa’ un altro passo avanti, decisivo. Tutto ciò che … Leggi tutto

"SONO UN ARCHIMANDRITA SOVIETICO"

 

Così si presentava volentieri padre Alipj, al secolo Ivan Voronov,  che  fu namestnik del monastero delle Grotte di Pskov durante negli anni di persecuzione   della Chiesa ordinata da Chruscev. Persecuzione  poco nota ma sistematica, con centinaia di chiese trasformate in depositi e autorimesse, chiuse le facoltà  teologiche, cancellati quasi tutti i monasteri.

Il namestnik è, se ho  ben capito, il rettore del monastero, che per questa carica ha sulle spalle il peso dei rapporti con l’autorità civile. A loro … Leggi tutto

Sion rimpasta i comandi di Al Nusra. Terroristi in subbuglio.

 

Quneitra è una cittadina (ora città-fantasma) della Siria meridionale,  sulle alture del Golan, all’interno della fascia di sicurezza Onu che divide Siria e Israele – di cui è al confine. Dopo la sconfitta siriana nella guerra de Sei Giorno, è stata abbandonata. Dai siriani. Ma ci hanno fatto il nido le milizie di Al Nusra, ex Al Qaeda, oggi ribattezzatasi FAtah al Sham. Orbene, la notizia è questa:  il Mossad ha disposto un rimpasto dei comandanti di queste milizie  … Leggi tutto

di ROBERTO PECCHIOLI

 

Allegria ! direbbe Mike Bongiorno. A Pinerolo verrà celebrata la prima unione civile , termine light e politicamente corretto per non chiamare matrimonio le nozze omosessuali di due monache. Suor Federica e Suor Isabel, 44 anni, francescane fino a poco tempo fa, missionarie e con titoli accademici in filosofia diventeranno moglie e moglie, o come diavolo si chiama il legame introdotto dalla signora Cirinnà ( madre , tra l’altro, di figli “non umani”, come scrive nel … Leggi tutto

ESCALATION!  Sofri e Goracci si son già arruolati. E voi cosa aspettate?

Martedì 27,   la NATO ha annunciato l’invio di aerei-radar AWACS sul cielo siriano:  una chiarissima misura di  minaccia bellica contro la Russia, e di sostegno ormai spudoratamente aperto ai terroristi dell’IS  contro Damasco:  gli  AWACS servono infatti a dare la caccia agli aerei nemici, di cui lo  Stato Islamico è sprovvisto, e non alle sue Toyota pick-up.   Da notare: l’annuncio non è stato dato dagli Usa impegnati con la loro “coalizione” contro Damasco, ma direttamente dal segretario della NATO, Jens … Leggi tutto

Marco Tosatti

 

 

Per la nuova Bibbia dei vescovi tedeschi Maria era un po’ vergine, forse.Lifesitenews ha un articolo di cui mi sembra interessante dare conto, per capire come sensibilità e modo di presentare dogmi e questioni di fede stiano cambiando.

 

la Conferenza episcopale tedesca ha presentata una nuova “traduzione unificata” (Einheitsübersetzung) della Bibbia che rappresenta una modernizzazione significativa, e diventerà il testo di riferimento dal 2017 per tutta l’area germanofona: Germania, Austria, una parte del Belgio, … Leggi tutto

CHI HA FAVORITO LA STAMPANTE DI DRAGHI? INDOVINATE....

 

Sono diciotto mesi che la BCE “crea denaro”, e  niente: né rilancio dell’economia, né crescita  del credito,  né l’auspicato aumento dell’inflazione, che in questa fase è necessario perché l’inflazione è come il lubrificante nel motore. Diciotto mesi di interessi negativi sui depositi, acquisto a manetta di titoli di debito pubblico e privato, rifinanziamento a lungo termine di banche,  e  la ripresa economica non c’è. O, diciamo, è timida, ineguale (l’Italia resta a zero), insufficiente e  imperfetta.

Oggi il denaro … Leggi tutto