Berlino ci dà lezioni. In “chiagne e fotte”.
“Il prossimo capo della BCE dovrà essere tedesco. Le politiche di Mario Draghi hanno gravemente compromesso la credibilità della banca centrale”: ha sparato a zero, stavolta, il vice-capo della CSU, la democristianeria bavarese, Hans-Peter Friedrich.Un attacco alla celebrata (quando fa comodo) indipendenza della banca centrale dalle pressioni politiche. Pochi giorni prima, è stato addirittura il ministro delle finanze Schauble ad attaccare le politiche di tassi sottozero e manica larga quantitativa, prendendosela personalmente con Draghi, il colpevole delle “centinaia di miliardi” … Leggi tutto