Maurizio Blondet

Dite quel che volete, ma certe foto aprono il cuore

E’ una colonna di automezzi per il rifornimento di  Daesh incendiati dall’attacco di quattro Su-34 dalle parti di Kasr Faraj, nei pressi di un centro di comando dei jihadisti. Come mostrano le spesse nuvole di fumo nero, erano soprattutto autobotti che portavano carburante per i guerriglieri. Da dove? Quasi certamente dalla Turchia, la grande fornitrice; non siamo infatti nell’Irak ricco di petrolio (in cui l’ISIS lo estrae e lo esporta alla Turchia), ma nella Siria sostanzialmente priva di risorse energetiche Leggi tutto

La felicità sessuale non  esiste.  Lasciate le illusioni.

Oggi una mia alunna di Terza ha pianto e vomitato tutto il giorno: la madre, dopo essere stata cacciata di casa dal marito che ha scoperto che la tradiva, se n’è andata con l’amante. Ieri la figlia chiama la mamma (che non si faceva sentire da settimane!) e lei dice alla figlia: per me potete crepare tutti, tu, tuo padre, tua sorella! Questo mondo ha bisogno di una sola medicina: zolfo e fuoco”. Mi scrive una mail l’amico Marletta, Leggi tutto

Attorno a Obama, significative  dimissioni

Dal Pentagono si è dimessa Evelyn Farkas, vice-assistente segretaria del Ministero Difesa con una carica interessante: era quella che gestiva le relazioni militari con Ucraina e Russia, ossia armava la giunta di Kiev e la spingeva alla guerra contro i secessionisti del Donbass. Era praticamente il clone, al Pentagono, di quel che è alla segreteria di Stato (ministero degli Esteri) Victoria Nuland, la grande istigatrice dei golpisti di Kiev, che per staccare l’Ucraina da Mosca ha ammesso di aver speso Leggi tutto

Perché i cardinali tedeschi sono tanto misericordiosi

Nell’imminenza dell’apertura del Sinodo sulla famiglia che si prevede sarà pieno di carità nell’aprire la Comunione ai divorziati risposati, sarà bene ricordare perché i cardinali tedeschi, Kasper, Marx eccetera, vogliono assolutamente questo progresso.

Il motivo è la “tassa ecclesiastica”, Kirchensteuer, che tutti i cattolici tedeschi sono obbligati a pagare alla Chiesa. Chi non la paga viene escluso dai sacramenti, salvo in punto di morte. Ora, con la secolarizzazione dilagante nella società, sempre più cattolici anche in Germania divorziano, Leggi tutto

Indovinate chi invita i profughi in Germania.

Vladimir Shalak, accademico delle Scienze russo, è progettista di un software che analizza i contenuti di Twitter (Scai4Twi, Content Analysis System for Twitter). Un esercizio per nulla ozioso, anzi molto utile per l’intelligence, come vedremo.

L’accademico Shalak ha studiato 19 mila tweets originali (esclusi i re-tweet) che trattano di rifugiati, ricevuti dagli immigranti.

La maggior parte di questi tweet (hashtag #refugee), indicano la Germania (50%) e l’Austria come i paesi dove gli immigrati sono meglio accolti.

E il 93% Leggi tutto

Egregio Signor Presidente, Caro Signor Segretario Generale, Illustri Capi di Stato e di Governo, Signore e Signori. Il 70 ° anniversario delle Nazioni Unite – un buon motivo per fare appello alla storia e per parlare del nostro futuro comune. Nel 1945, dopo la sconfitta del nazismo, i paesi hanno unito le forze per porre le solide basi dell’ordine mondiale del dopoguerra. Vi ricordo che le decisioni fondamentali sui principi di interazione tra gli Stati, la decisione di creare le … Leggi tutto

diversi capi politici tedeschi desiderano dividere i richiedenti asilo in centri divisi in base alle differenze religiose per proteggere le minoranze

È INIZIATO CON UNA DISCUSSIONE TRA DUE UOMINI DURANTE LA COLAZIONE DOMENICALE. il disaccordo si è sviluppato e concluso in una rissa di gruppo tra 60 pachistani e albanesi ognuno nella propria parte(sezione) di un centro richiedenti asilo fuori la cittá di Kassel, nella Germania centrale. La polizia al suo arrivo è riuscita a riportare all’ordine la situazione, ma … Leggi tutto

Siria: un rovescio geopolitico  Usa. Che avrà conseguenze.

Le bombe russe non avevano ancora toccato il suolo, che già tv e altri media occidentali urlavano la propaganda americana: “Hanno ammazzato dei bambini!”, “Hanno colpito non l’ISIS ma l’opposizione moderata”, (cioè Al Qaeda…). “Hanno sbagliato bersaglio! Usato bombe non guidate, sono schiappe!” (The Aviationist). Praticamente tutti i media americani, dovendo citare Assad, lo fanno precedere da sereni appellativi come: “Il boia di Damasco”, il “Mostro”, colui che “ha gassato il suo popolo” (accusa comprovata falsa già da due anni: Leggi tutto