Maurizio Blondet

Indovinate chi invita i profughi in Germania.

Vladimir Shalak, accademico delle Scienze russo, è progettista di un software che analizza i contenuti di Twitter (Scai4Twi, Content Analysis System for Twitter). Un esercizio per nulla ozioso, anzi molto utile per l’intelligence, come vedremo.

L’accademico Shalak ha studiato 19 mila tweets originali (esclusi i re-tweet) che trattano di rifugiati, ricevuti dagli immigranti.

La maggior parte di questi tweet (hashtag #refugee), indicano la Germania (50%) e l’Austria come i paesi dove gli immigrati sono meglio accolti.

E il 93% Leggi tutto

Egregio Signor Presidente, Caro Signor Segretario Generale, Illustri Capi di Stato e di Governo, Signore e Signori. Il 70 ° anniversario delle Nazioni Unite – un buon motivo per fare appello alla storia e per parlare del nostro futuro comune. Nel 1945, dopo la sconfitta del nazismo, i paesi hanno unito le forze per porre le solide basi dell’ordine mondiale del dopoguerra. Vi ricordo che le decisioni fondamentali sui principi di interazione tra gli Stati, la decisione di creare le … Leggi tutto

diversi capi politici tedeschi desiderano dividere i richiedenti asilo in centri divisi in base alle differenze religiose per proteggere le minoranze

È INIZIATO CON UNA DISCUSSIONE TRA DUE UOMINI DURANTE LA COLAZIONE DOMENICALE. il disaccordo si è sviluppato e concluso in una rissa di gruppo tra 60 pachistani e albanesi ognuno nella propria parte(sezione) di un centro richiedenti asilo fuori la cittá di Kassel, nella Germania centrale. La polizia al suo arrivo è riuscita a riportare all’ordine la situazione, ma … Leggi tutto

Siria: un rovescio geopolitico  Usa. Che avrà conseguenze.

Le bombe russe non avevano ancora toccato il suolo, che già tv e altri media occidentali urlavano la propaganda americana: “Hanno ammazzato dei bambini!”, “Hanno colpito non l’ISIS ma l’opposizione moderata”, (cioè Al Qaeda…). “Hanno sbagliato bersaglio! Usato bombe non guidate, sono schiappe!” (The Aviationist). Praticamente tutti i media americani, dovendo citare Assad, lo fanno precedere da sereni appellativi come: “Il boia di Damasco”, il “Mostro”, colui che “ha gassato il suo popolo” (accusa comprovata falsa già da due anni: Leggi tutto

I miei Cinque Lettori conoscono bene la mia tesi sulla questione dei “migranti”. Non pretendo nessuna originalità o copyright giacché ritengo che si tratti di comune buon senso, allo stesso mondo di quando si osserva la pioggia e si dice: “piove”. Se una soluzione al problema la si deve trovare, occorre porre subito fine alla guerra e alle rapine. È anche un menar il can per l’aia la distinzione fra migranti “regolari” o “profughi”, che avrebbero “diritto” a differenza di Leggi tutto

Ma davvero  la  superpotenza è  invincibile?

Posto qui alcune considerazioni che vengono da fonti militari estere – di cui non posso giudicare la qualità e veridicità. Ma tuttavia, interessanti. La prima viene da Valentin Vasilescu, pilota da guerra, già vice-comandante militare dell’aeroporto di Otopeni, diplomato all’Accademia militare di Bucarest – e aggiungo io – palesemente filo-Mosca.

Siria: come ci sono arrivati i caccia russi senza esser visti?

Solo a cose fatte, dalle foto satellitari che mostrano gli apparecchi parcheggiati satelit-russian-federationa lato della pista di Latakia, l’Occidente Leggi tutto

Grazie  Renzi! La vita diventa ogni giorno più felice!

Un anno fa ero venuto qui con la lista delle cose da fare. Ora il 90% di quelle cose le abbiamo fatte o le stiamo completando”: così Matteo Renzi ai quelli di Wall Street. Ne è uscito soddisfattissimo: “Li abbiamo sorpresi”.

Siamo tutti sorpresi.renzistalinbaffuto-225x300

Ha fatto già il 90% delle riforme. Georges Soros lo loda, l’Italia se continua così è più avanti della Germania.

Ora, io preferisco scrivere poco sull’Italia. E se vi devo confessare perché, è che è Leggi tutto

Siria: Erdogan, adesso, ha contro anche  Pechino

Per giorni la notizia è rimasta dubbia, perché a darla per prima è stata DEBKA File, sito israeliano specialista di disinformazione come d’intelligence: la portaerei cinese Liaoning-CV-16 aveva passato il canale di Suez, era nel Mediterraneo diretta verso le coste della Siria; l’accompagna un incrociatore lanciamissili;era a Latakia; no, ha già attraccato a Tartus. Adesso le fonti si moltiplicano, iraniane, siriane, arabe, sicché si può forse dire con qualche sicurezza: sì, i cinesi sono arrivati. Nel quadro, a dire il Leggi tutto