Maurizio Blondet

Incrinatura sugli immigrati e sulla Siria?

Il governo bulgaro ha dovuto obbedire: ha confermato la chiusura del suo spazio aereo ai voli russi diretti verso la Siria. Washington aveva tentato prima coi greci,ricevendone un rifiuto.

La Superpotenza vuol essere la sola ad armare e addestrare i terroristi buoni (ne ha 200 sotto addestramento, per ammissione del Pentagono) ed ha minacciato apertamente Mosca: il segretario di Stato Kerry ha detto a muso duro a Lavrov che “se le informazioni sul crescendo di armamento russo sono accurate, ciò Leggi tutto

La Chiesa s'inginocchia al "Mondo"?  Anzi, mondialismo.

Spero siano rimasti solo i boccaloni stupidi manipolati (ossia la maggioranza assoluta) a credere che i leader europei siano stati travolti dalla commozione alla vista del povero bambino spiaggiato, e dalla generosità sulla questione degli immigrati. Ormai gli avvertiti (infima minoranza) dovrebbero aver capito che s’è trattata di una montatura a freddo, che s’è conclusa come volevano fin dall’inizio: una ulteriore brutale direttiva della tecno-dittatura europea, sul modello di quella brutalità usata contro la Grecia soggetta che aveva provato a Leggi tutto

dal blog di  Costanza Miriano

Da questo segno li riconoscerete,dalla rovina e dal buio che portano;
da masse di uomini devoti al Nulla, diventati schiavi senza un padrone.
(G.K. Chesterton)

Andreas Hofer

Alcuni anni fa una nota soubrette confessò d’aver abortito. Il suo compagno, ricco rampollo di un magnate cinematografico, non aveva accolto con entusiasmo, diciamo così, la notizia della gravidanza. Tanto che il suo primo pensiero era stato: come avrebbero fatto ora, con un neonato in fasce, ad andare … Leggi tutto

Non l'hanno trovato sulla sabbia...

Ecco  (a sinistra)  il punto esatto dove è stato recuperato il povero corpicino di Aylan, il bambino curdo annegato con la madre e il fratellino nel mare fra Bodrun e Kos. Le onde non l’hanno gettato sulla sabbia, ma fra le rocce.

trovato lì

 

Sinistramente, il corpo del bambino è stato poi posizionato in un luogo più fotogenico, e riatteggiato in posizione più drammatica – anche se inverosimile: come ha fatto notare Thierry Meyssan, il mare rigetta a riva i cadaveri Leggi tutto

Ecco chi promuove la “accoglienza”  (chi l'avrebbe mai detto?)

Il 5 settembre doveva tenersi a Parigi, Place de la République, una “grande manifestazione” , ovviamente “spontanea”, senza capi, fatta di “semplici cittadini”, a favore dell’accoglienza senza limiti dei migranti da Siria e Irak e contro le “poltiiche repressive” degli stati che si oppongono ai profughi. La manifestazione s’è tenuta. Ma non è stata affatto “grande”. E’ stata, diciamolo, un flop. A dimostrazione di quanto la marea di emozione creata per forzare una politica di immigrazione incontrollata sia artificiale, come Leggi tutto

Intoppo:  sugli immigrati, la Polonia appoggia Orban

Li chiamano “I quattro di Visegrad”. Sono – in ordine di grandezza – Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia. Tutti emersi dall’Est comunista. Possono dividerli molte cose: l’odio alla Russia, il filo-americanismo, la “democrazia” o l’”autoritarismo”, l’adesione più o meno entusiastica alla UE, ma su una cosa sono tutti e quattro d’accordo: no all’operazione-invasione di migranti. In nome della sovranità nazionale.

I quattro di Visegrad – i loro primi ministri – si sono riuniti a Praga venerdì per appoggiare l’ungherese … Leggi tutto

E' una manipolazione di troppo?

E’ proprio un’operazione. Come aveva annunciato  il direttore della Stampa, Mario Calabresi, pubblico la foto del bambino perché “questa foto farà la storia. È l’ultima occasione per vedere se i governanti europei saranno all’altezza della Storia”. Sono le stesse parole di Bernard Henry Levy: “Questa immagine farà muovere quelli che ci governano”.

Insomma, è un ordine.

Di colpo, tutti d’accordo. Il governo belga caccia i suoi senzatetto dai ricoveri per metterci i rifugiati. Il premier finlandese Sipila offre ai profughi Leggi tutto

Mediazioni culturali. Con danni collaterali.

“Omayma Benghaloum, una donna tunisina di 33 anni, è   stata uccisa dal marito. Mediatrice culturale, la donna si era attardata fino a notte inoltrata per via dello sbarco di 838 migranti nel porto di Messina. Il marito, un tunisino di 55 anni, l’ha bastonata a  morte.  Poi si è consegnato in questura portando con sè le 4 figlie (dai 2 ai 13 anni)”.

“La coppia uccisa a Palagonia: l’ivoriano violentò la  donna  prima di assassinarla”.

Tre omicidi in cinque giorni … Leggi tutto