Maurizio Blondet

PAOLO SENSINI – Ormai non vi sono più limiti alle incursioni del multi-miliardario George Soros. Il suo spettro d’intervento è così ampio e variegato che può spaziare da arbitrati politici nazionali e internazionali, sostegno ai centri sociali e ai “gay pride”, finanziamento di ONG, Rivoluzioni “colorate” S.p.A., perorazioni per “guerre umanitarie”, “aiutini” a politici di primo piano statunitensi, europei, africani, asiatici e chissà quante altre cose. Si può ben dire che egli incarni, a tutti gli effetti, l’esempio più maturo … Leggi tutto

Una preghiera per Tarek Aziz,  cristiano in mani spietate.

Tareq Aziz, l’ex ministro degli Esteri e vice premier cristiano iracheno durante il regime di Saddam Hussein, e’ morto a 79 anni. Aziz e’ morto in prigione, dove si trovava da 12 anni. Nel 2003, s’era consegnato agli invasori statunitensi spontaneamente, laddove gli altri esponenti della cerchia interna di Saddam avevano cercato di fuggire, s’erano nascosti, erano stati braccati. Tutti sono stati impiccati da una superpotenza senza onore, criminale, che ha bisogno di bollare i governanti degli stati a cui … Leggi tutto

John Kerry non è caduto dalla bici. E’ stato ferito da un “amico” DAESH

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John Kerry si è rotto il femore cadendo dalla bicicletta”: così i media del 31 Maggio scorso. Il ministro degli esteri di Obama, a Ginevra per le trattative con l’Iran, s’era voluto prendere uno svago, a 71 anni, in una località della Francia, Scionzer .

Ci ho creduto anch’io. A 71 anni, rompersi il femore in bici è un guaio, il pvero Kerry starà fuori dalla scena politica per chissà quando, la politica estera Usa finirà in mano alle Nuland…… Leggi tutto

da hispantv

Un membro dell’Isis (Daesh in arabo), ha ammesso che aerei USA hanno inviato aiuti al gruppo estremista, che opera in Iraq e la Siria.

Il terrorista dell’Isis, arrestato dalle forze tribali irachene, ha confessato che gli aerei statunitensi hanno lanciato due volte armamento e aiuti alimentari al Daesh in Iraq, come dimostra un video pubblicato, ieri, sul sito web indipendente Veteranstoday.
«Ho visto due volte con i miei occhi l’aereo USA lanciare aiuti ai
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Il 27 maggio, la tv Al Jazeera ha fatto uno scoop: una lunga intervista ad Abu Muhammad Al-Julani. Chi è costui? L’ “emiro” di Jabhat Al-Nusrah. Cioè, grosso modo, la vecchia Al Qaeda.

 

 

Benchè nascondesse il volto durante la lunga intervista, questa è stata rispettosa come davanti ad un capo di Stato. Magnanimo e soave,   Al Joulani ha detto: quando il regime di Assad sarà caduto, in Siria tutte le minoranze sarano consultate prima di instaurare lo Leggi tutto

PAOLO SENSINI – Ora è ufficiale: l’aereo della Malaysia Airlines è stato abbattuto dal governo golpista dell’Ucraina, non dai ribelli filorussi. A questo punto, se la ragione e il buon senso avessero ancora corso nella politica internazionale, le sanzioni economiche volute dagli Stati Uniti e accettate supinamente dall’Europa contro la Russia dovrebbero essere tolte immediatamente. Già, la ragione e il buon senso…

http://www.ansa.it/nuova_europa/it/notizie/rubriche/politica/2015/06/02/ucraina-mosca-disastro-mh17-provocato-da-missile-kiev_dffe1cce-c02a-45d5-b219-d0b246ade643.htmlLeggi tutto

PAOLO SENSINI – E’ possibile che in quest’Europa che si straccia le vesti e intraprende “guerre umanitarie” dovunque per presunte violazioni dei “diritti umani”, della “libertà di parola, di pensiero e di culto”, che accoglie supposti “profughi” africani e da ogni altra parte del mondo non abbia nulla da ridire, soprattutto dopo la grande parata parigina di “Je suis Charlie”, che un celebre avvocato tedesco come Horst Mahler sia stato condannato a 12 anni e 11 mesi di prigione (dodici … Leggi tutto

PAOLO SENSINI – Che Israele sia di fatto una etno-teocrazia militarizzata per soli ebrei (vedi ad esempio tutta la legislazione religiosa sul matrimonio, sul divorzio, sulla cittadinanza, sul possesso della terra, ecc.), è cosa ormai risaputa da tutti coloro che, eccettuata la malafede, non abbiano fette di prosciutto davanti agli occhi. Ma attenzione, perché se quel prosciutto non dovesse ottemperare i rigidi criteri stabiliti dal rabbinato per la cucina kosher, il rischio concreto è la galera. E’ ciò che infatti … Leggi tutto