Maurizio Blondet

E' strategia della tensione. Lo dimostra la cronologia.

Siccome i media continuano a raccontare come fosse vera la pochade orchestrata dai cosiddetti investigatori – impagabile la ricerca della SEAT nera in Belgio e Italia, mentre era a Parigi (con 2 kalashnikov dentro) ben parcheggiata; comicissima l’attribuzione della statura di “mente” al ragazzotto dalla faccia di cammello Abdelamid Abaaoud nato in Belgio, proviamo a mettere i dati che mostrano trattarsi di una classica strage di stato.

23 settembre 2014 . Obama ordina bombardamenti in Siria per distruggere le infrastrutture Leggi tutto

Ma tu manderesti tuo figlio da  gente così?

di Siro Mazza

Eagles Of Death Metal - Cover - Back

Sabato scorso, fra i tanti filmati andati in onda sui Tg, si vedeva la scena di un padre in lacrime, che aveva comprato il biglietto a suo figlio, per andare ad assistere al concerto del “Bataclan”. Cioè: non era il ragazzo ad aver chiesto al genitore ignaro di andare a sentire un gruppo rock; no, era il padre (ancora giovane, sulla quarantina) ad aver spedito il figlio al massacro. Chissà se gli aveva dato anche qualche euro … Leggi tutto

Stoltenberg  vuole la NATO in guerra. Putin: Ma chi è il mandante?

Tutto come da programma: il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha addirittura sollecitato Parigi ad invocare l’articolo 5, che obbliga i paesi membri dell’alleanza a scendere in guerra a fianco di uno di loro che sia aggredito. Stoltenberg obbedisce come sempre ad ordini americani. Se del “governo” americano non è certo. E ‘ certo invece che William Kristol, il guru dei neocon, esige dalle colonne del Washington Post l’invio di truppe di terra: mai sprecare un bell’attentato-strage. Jerry Hendrix, Leggi tutto

Tutti in guerra   contro l'ISIS!  Come   voleva Erdogan

Un generale tedesco : “La Turchia vuol trascinare la NATO in questa situazione (la guerra in Siria) perché lo scope reale della Turchia è di abbattere Assad…Le azioni dell’ISIS e quel che accade ai curdi sono secondarie. Deve essere chiaro che un alleato che si comporta così non merita la protezione dell’Alleanza”. Era l’8 ottobre 2014, il generale tedesco (ora a riposo ) si chiama Harald Kujat, e in qualità di membro della Commissione Militare NATO denunciava – durante una Leggi tutto

di Luciano Lago

 

Si potevano prevedere gli attacchi di Parigi? Qualcuno li aveva per la verità previsti.
Dichiarazione del Presidente Bashar al-Assad fatta nel Giugno del 2013, in una intervista al giornale tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung: “….se gli europei consegneranno le armi ai terroristi , il cortile d’Europa si trasformerà in un terreno propizio al terrorismo e l’Europa ne pagherà il prezzo”.

Questa dichiarazione, che al giorno d’oggi appare come una premonizione, era stata sbeffeggiata e derisa dai giornali occidentali … Leggi tutto

Come sapremo se è un false flag.

Un 11 septembre à la française” era stato ampiamente profetizzato da settimane dai servizi. Ora, sapremo se la strage di Parigi è un “false flag” come l’11 Settembre, fatto apposta per innescare una guerra senza fine “al terrorismo” – il terrorismo che gli Usa addestrano, i sauditi pagano e i turchi ricoverano contro la Siria –

se la lezione che Hollande, la NATO, gli Usa trarranno dalla strage sarà:

L’Occidente deve intervenire in Siria con tutte le forze militari Leggi tutto

Sul porcàio italo-vaticano. Qualche domanda sull'origine.

Un lettore:

“Ogni giorno ne esce una, e pazienza andassero a donne… Ma qui sono tutti froci. Prima i carmelitani scalzi che mantenevano i marchettari di mezza Roma adesso il priore di Montecassino – no dico MONTECASSINO – che frequentava i locali gay di mezza Europa sperperando i soldi del priorato. Non e’ possibile che queste cose avvenissero senza una rete larga ma molto larga di complicita’ e/o omerta’.

Nel mio piccolo il mio 8 per mille lo daro’ a … Leggi tutto

Del buon uso politico delle notizie . O la verità con data di scadenza

Due informazioni interessanti sono arrivate, che danno occasione a un po’ di filosofia spicciola della comunicazione – e della loro “forza” politica.

La tv russa mostra per errore un’arma segreta

Che disdetta! Non una, ma due tv russe – NTV e Pervy Kanal – hanno rivelato segreti di Stato. E’ accaduto a Soci, durante una riunione del presidente Putin con alti responsabili militari. Da sopra le spalle di uno di detti responsabili, le telecamere hanno occhieggiato una pagina che l’alto Leggi tutto