All’istigatore della guerra civile
C’è la protesta, ci sono gli scioperi. Che, a parte gli incommensurabili disagi che causano ai soliti poveri cristi, avrebbero anche la loro ragion d’essere. C’è effettivamente un abisso tra gli slogan propagandistici dell’attuale governo in carica e la situazione “reale” del paese, quella che, a quanto pare, notano solo i poveri cristi (appunto) come noi. Attività che chiudono, negozi storici che abbassano definitivamente le serrande, costo della vita in continuo aumento, politiche folli e distruttive.
Nel mezzo, un paese … Leggi tutto