Luigi Copertino

Questo è il documento ufficiale spedito da Paolo Savona all’Unione Europea per mettere all’ordine del giorno la rivisitazione dei Trattati ad iniziare dall’uso della terminologia: Politeia e non governance. Ora nessuno potrà più dire che Savona vuole uscire dall’euro ma, al tempo stesso, nel documento sono chiaramente delineate le responsabilità nel caso in cui si arrivasse al collasso dell’eurosistema che sono del tutto ascrivibili all’ottusità francese e tedesca. Allo scopo di agevolare la lettura si segnala che, in gergo tecnico, … Leggi tutto

Vladimiro Giacché, come è noto, è un marxista. Il suo intervento verte sulla necessità di difendere la patria e la costituzione. Perché esse sono oggi messe a rischio dalla normativa eurocratica palesemente INCOSTITUZIONALE. Come si vede – anche se Massimo Cacciari, che fa pubblici appelli contro i sovranisti, non lo vede – a sinistra si sta finalmente comprendendo che i diritti dei lavoratori possono essere conquistati e tutelati solo all’interno dello Stato nazionale, mentre il globalismo li abolisce. C’è, però, … Leggi tutto

Tradizionalismo e fascismo: il caso della Falange Española

Valle de los Caidos

Il governo socialista spagnolo di Pedro Sanchez, da poco insediato, è già in difficoltà. Il suo primo problema e l’ennesima crisi delle banche iberiche, conseguente alla speculazione sulla lira turca. Il secondo il problema è il voltafaccia europeo alle sue facili politiche immigratorie. Dopo essere stato additato da parte dell’UE come primo della classe, in contrapposizione al cattivo Salvini, Sanchez sta ora sperimentando quanto valgono le promesse … Leggi tutto

Governo sovranista e magistratura globalista

Tutti noi siamo stati educati a pensare che in Italia esistano uno Stato di diritto, una democrazia libera, la libertà politica e che a difesa di tutto ciò è posto un Capo dello Stato.

La realtà dei fatti, non certo da oggi, dimostra che, al di là delle nobili dichiarazioni di principio, la prassi concreta è molto diversa. La lotta politica – a parte il fatto che oggi non si fa strage degli avversari – … Leggi tutto

UNITED COLORS OF MONEY

Il centrodestra è ormai soltanto un mero strumento elettoralmente tattico. Esso risponde ad un nome senza più sostanza. Nominalismo allo stato puro. Nel centrodestra sono attualmente costrette a convivere una corrente apertamente conservatrice, incarnata da Forza Italia, ed una corrente sovranista a forte vocazione social-nazionale, incarnata da Lega e Fratelli d’Italia.

La prima corrente crede nel primato dell’offerta ed auspica politiche di austerità, deflattive, contenimento salariale, flessibilità del lavoro e tagli alla spesa pubblica anche se … Leggi tutto

Abstract

Nei programmi politici dei movimenti “sovranisti” c’è una incongruenza. Si tratta della “flat tax”, la cosiddetta “tassa piatta”. L’auspicio è che essa rilanci l’economia perché meno prelievo fiscale dovrebbe significare più liquidità per i consumi. E’ la risposta liberista, all’insegna del meno Stato, al deficit spending keynesiano. Ma laddove attuata la flat tax non ha affatto prodotto un rilancio dell’economia mentre ha ridotto le prestazioni sociali dello Stato. E, soprattutto, si è rivelata un boomerang per il ceto medio, … Leggi tutto

L’IMMIGRAZIONE E L’APPARENTE “CORTOCIRCUITO” DEI CRISTIANI

 

Una apparente contraddizione

La Fede Cristiana è un et-et, non un aut-aut. Essa unisce, riunisce, nell’originaria analogia, Dio e uomo, Creatore e creazione, Spirito e natura. Solo alla luce dell’et-et cristiano si può comprendere l’apparente contraddittorietà dell’atteggiamento cristiano di fronte al problema dell’immigrazione.

La questione è, infatti, delicata e cruciale. Come conciliare l’amore universale per il prossimo con l’amore per la propria comunità patria, per i propri vicini e consanguinei, per gli appartenenti alla … Leggi tutto

LE RAGIONI E GLI ERRORI DI KARL MARX

Una sorprendente, ma neanche tanto, ammissione

Maurizio Blondet ha aperto e chiuso uno dei suoi recenti articoli con questa franca ammissione: «E’ duro a 74 anni, dopo una vita di anticomunismo, riconoscere che aveva ragione Marx. (…). E’ dura, dopo una vita da anticomunista» (1).

In molti forse saranno rimasti meravigliati. Ma in realtà quella di Blondet non è una dichiarazione di passaggio al comunismo ma soltanto l’onesto riconoscimento … Leggi tutto