Luigi Copertino

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Minima Cardiniana 438/4

Domenica 29 ottobre 2023, San Narciso

LIBRI LIBRI LIBRI

Gerardo Padulo, L’ingrata progenie. Grande guerra, Massoneria e origini del Fascismo (1914-1923), Siena, Nuova Immagine Editrice, 2018.

Gerardo Padulo, storico con all’attivo importanti studi sull’Italia tra primo conflitto mondiale e periodo fascista, ha pubblicato nel 2018 questo testo, con ampia documentazione di fonti, che approfondisce i rapporti tra massoneria e fascismo giungendo alla conclusione che il fascismo è stato incubato ideologicamente nelle logge ossia … Leggi tutto

Dino Cofrancesco è senza dubbio una delle migliori intelligenze che calcano la scena del dibattito culturale. Le sue argomentazioni, in articolo ripreso dal blog dello storico Franco Cardini (in calce il link per prenderne visione), sembrano inoppugnabili in un’ottica liberale. Tuttavia, a giudizio dello scrivente, l’esimio Professore resta incagliato nelle ragioni stesse del liberalismo – Cofrancesco è un liberale conservatore – le quali inevitabilmente, avendo fatto cortocircuito, sono entrate in collisione con la dinamica storica della vicenda occidentale, che ha … Leggi tutto

DA MINIMA CARDINIANA 435/6

BLOG DI FRANCO CARDINI

Domenica 8 ottobre 2023, Santa Pelagia

IN MEMORIA DI GIACINTO AURITI, GIURISTA CRISTIANO

STATO, CAPITALISMO E PROPRIETÀ

di Luigi Copertino

Il 10 ottobre del corrente anno cade il centenario della nascita di Giacinto Auriti, uno tra i più importanti giuristi del Novecento, nato a Guardiagrele, in Abruzzo, nel 1923 e morto a Roma l’11 agosto 2006. Allievo di Giuseppe Maria Bettiol, fu docente di diritto internazionale, diritto della navigazione e teoria generale … Leggi tutto

Quando, qualche giorno fa, è giunta la notizia della morte di Gianni Vattimo in molti hanno fatto richiamo ad una sua intervista negli anni ’90: «Voi cattolici – disse il filosofo torinese in quell’occasione – avete resistito impavidi per quasi due secoli all’assedio della modernità. Avete ceduto proprio poco prima che il mondo vi desse ragione. Se tenevate duro ancora per un po’, si sarebbe scoperto che gli “aggiornati”, i profeti del futuro “post-moderno” eravate proprio voi, i conservatori. Leggi tutto

La narrazione occidentale post-sovietica

Nel 1943 Gustave Thibon, il filosofo contadino che aiutò Simone Weil in fuga dai nazisti e poi ne curò la diffusione delle opere a lui lasciate dalla scrittrice, pubblicava quello che sarebbe diventato il suo saggio più noto “Ritorno al reale”. In questo saggio Thibon effettuava una attenta dissertazione sulla deriva della modernità, ossia di ciò che spazialmente chiamiamo Occidente. Una deriva, a suo giudizio, causata dal distacco e dal rifiuto del principio di realtà che … Leggi tutto

Il demone nella sacra narrazione dell'America

Nel link in fondo  la traduzione del saggio di uno studioso americano sull’apocalittismo soggiacente allo spirito profondo degli Stati Uniti che più che una nazione sono una “chiesa”. In realtà questa analisi fu già, a suo tempo, anticipata da Eric Voegelin, storico dello gnosticismo politico moderno, che ha individuato nel puritanesimo la prima gnosi spuria politica della modernità cui sarebbero seguite le altre, dal comunismo al nazismo. Quel che, tuttavia, sfugge a questi studiosi, che pure colgono l’essenza del problema, … Leggi tutto

La postmodernità è l’epoca nella quale il superamento delle barriere filosofiche e politiche, già annunciato nel XX secolo, potrebbe avere sviluppi inaspettati attraverso la rimodulazione delle assialità portanti del discorso politico. Tutto ci dice che le nuove assialità non avranno più a che fare con le vecchie categorie destra-sinistra – a dire il vero anch’esse, nelle vicende della modernità, dimostratesi molto più dinamiche che immobili o paradigmatiche – ma con nuove categorie come quelle liberal/comunitari, identitari/globalisti, organicisti/individualisti. In un tale … Leggi tutto

Distributismo.

«La vita economica ha senz’altro bisogno del “contratto”, per regolare i rapporti di scambio tra valori equivalenti. Ma ha altresì bisogno di “leggi giuste” e di forme di ridistribuzione guidate dalla politica, e inoltre di opere che rechino impresso lo “spirito del dono”. L’economia … sembra privilegiare la prima logica, quella dello scambio contrattuale, ma direttamente o indirettamente dimostra di aver bisogno anche delle altre due, la logica politica e la logica del dono senza contropartita».

Così … Leggi tutto