Roberto Pecchioli

Per animare un programma non liberale occorre innanzitutto sottrarre al mercato – ossia agli immensi conglomerati privati che lo dominano- il controllo delle reti di comunicazione, delle grandi infrastrutture, della salute pubblica, di risorse come l’acqua e l’energia.

Sono monopoli pubblici naturali da ripristinare, esattamente come le politiche di investimento a lungo termine ( è sufficiente riscoprire Keynes) nella casa, nel ripristino di una sicurezza sociale sostenibile, nella ricerca, nella custodia dell’ambiente. Vasto programma, certo. Ma se non si inizia, … Leggi tutto

Dopo la vittoria di Donald Trump, diventa ancora più urgente definire nuove sintesi ideali, programmatiche, etiche per un pensiero finalmente antiliberale. Ardire di essere illiberali, come scrisse Alain De Benoist, è la priorità – culturale, metapolitica – per chi si oppone al globalismo e al progressismo occidentale da posizioni non marxiste.

Dovremmo dirci populisti, rivoluzionari, persino conservatori, se ciascuna di queste definizioni non avesse in sé una contraddizione rispetto allo scenario esistente.

Utilizziamo qui i termini destra – che non … Leggi tutto

Al capezzale del malato – l’ occidente in prognosi riservata- occorre almeno dire la verità. E’ quel che ha fatto Emmanuel Todd ne La sconfitta dell’Occidente. I dati sono impietosi: la denatalità segnala – oltre alla diminuzione e l’invecchiamento della popolazione- la  generale crisi di sfiducia, il timore del futuro, il ripiegamento in se stessa di una civilizzazione stanca. Solo gli Usa aumentano la popolazione, ma esclusivamente per il massiccio apporto di un’immigrazione incontrollata dai molteplici risvolti negativi. Lo Stato … Leggi tutto

Molte reazioni alla vittoria di Donald Trump sembrano di natura psichiatrica. Nessuna obiezione al diritto di mostrare disappunto o esprimere dissenso per le sue idee. E’ la logica della democrazia, e non sarà chi è stato a lungo – come chi scrive- vittima di emarginazione e pregiudizio a contestarla.

Ciò che sconcerta sono i toni apocalittici, le grida scomposte, la violenza verbale – prodromo di quella materiale- la vera e propria isteria di certe dichiarazioni o comportamenti. Spopolano su Tik … Leggi tutto

Dunque ha vinto ancora lui, il vecchio Donald. Probabilmente è la terza volta consecutiva, tenuto conto dei brogli del 2020. Successo netto, in termini di Stati conquistati e di voti popolari. L’effetto trascinamento consegna ai repubblicani il controllo di Camera dei rappresentanti e Senato. L’elefante sconfigge l’asinello. Fin qui i dati, i nudi fatti, che consegnano al ridicolo i sondaggisti- tutti allineati sul pareggio- e dimostrano il fiuto degli allibratori, che pagavano la vittoria della Harris assai più di quella … Leggi tutto

Il declino dell’angolo di mondo che siamo abituati a chiamare Occidente è sotto gli occhi di tutti. Sono lontani i tempi in cui lo storico britannico J.M. Roberts proclamava il trionfo dell’ occidente nel fortunatissimo omonimo pamphlet (1985). E’ sfumata nel ridicolo l’idea della fine della storia per vittoria definitiva del modello liberaldemocratico dell’americano Francis Fukuyama. Si moltiplicano i testi la cui tesi è la fine o la sconfitta epocale dell’occidente. Pensiamo a L’autodistruzione dell’Occidente di Eugenio Capozzi, centrato sul … Leggi tutto

Il voto amministrativo della Liguria, caricato di valenza nazionale, ha dato il suo responso. Vince il centrodestra, principalmente per merito della figura di Marco Bucci, riprende quota il partito-Stato, il PD pur sconfitto, crolla il grillismo nella terra del fondatore, si spegne la voce del cosiddetto dissenso, diviso, impotente, ridotto a numeri preceduti dallo zero. Non sfonda la pretesa di determinare la politica per via giudiziaria, dopo l’operazione che ha disarcionato Giovanni Toti.

La Liguria è piccola – meno del … Leggi tutto

Sono le nove di un sabato mattino ma le vie e le piazze del quartiere- tra i più popolosi e movimentati della città- sono deserte. Il mercato settimanale è pressoché inesistente: poche bancarelle, gli ambulanti ardimentosi – quasi tutti stranieri- sperano nelle ore successive. Infatti non piove, nonostante il cielo livido e l’allerta arancione diramata dalle autorità. Dovrebbe diluviare all’impazzata, ma un acquazzone di media intensità e breve durata arriverà solo dopo mezzogiorno. L’ amico edicolante è furioso per le … Leggi tutto