La coperta di Linus
Siamo sul treno. Il tragitto è lungo e noioso; chi scrive detesta gli spostamenti con i mezzi pubblici. Non resta che abbozzare e osservare i casuali compagni di viaggio. Arriva una giovane donna con una bambina di pochi anni. Ha una vistosa mascherina fin sotto gli occhi, intonata con l’abbigliamento. La piccola è di malumore: il viaggio, l’impossibilità di muoversi, l’ambiente estraneo. Inquieta sinché la mamma le dà una bambola di pezza, una “pigotta” all’antica. La piccola si illumina e … Leggi tutto