Roberto Pecchioli

Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie. Così Giuseppe Ungaretti riassumeva l’esperienza nelle trincee della Grande Guerra, l’angoscia del futuro spezzato, la paura, la provvisorietà tragica tra il rombo dei cannoni, le urla, il lezzo acre di umanità decomposta. Chi scrive si sente il viandante nel mare di nebbia dell’omonimo quadro di Caspar David Friedrich, capolavoro del Romanticismo pittorico.  Proteso su un nudo sperone roccioso, osserva un paesaggio spettrale, in cui la nebbia assomiglia a un mare in tempesta. … Leggi tutto

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I tempi corrono a velocità sovrumana, transumana, postumana. Sfidiamo chiunque a giudicare la realtà con i criteri di cinque, massimo dieci anni fa. L’uomo normale non riesce a seguire il ciclone tecnoscientifico ed antropologico promosso dalla classe dirigente della porzione di mondo detta Occidente. Dromocrazia, potere della velocità, e la sensazione che la megamacchina vada per conto suo e il movimento sia diventato, come in fisica, in fine velocior. O forse no, qualcuno – un’oligarchia piccola ma decisa, capace di … Leggi tutto

Le parole hanno potere e conferiscono potere. Chi controlla il linguaggio, controlla il pensiero e impone una visione del mondo. La lingua è la memoria collettiva naturale di un popolo, scrisse William B. Yeats; non è soltanto veicolo della comunicazione, ma instrumentum regni, sofisticato congegno al servizio del dominio. Perciò sono tanto pericolosi i vocabolari delle parole buone e cattive, giuste e sbagliate, prodotti dalle istituzioni accademiche e dai centri di potere anglosassoni.

Ricordavamo l’ ostracismo verso la parola … Leggi tutto

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Se combatti sul terreno e con le armi scelte dal nemico, hai già perduto. E’ la lezione di Sun Tzu nell’Arte della guerra. Lo sapeva anche George Orwell nel fondamentale 1984, in cui sottolineava il potere delle parole, simboleggiato e descritto nel concetto di neolingua. Da decenni è in corso una potente guerra cognitiva contro l’uomo attraverso il linguaggio, prima con il politicamente corretto, poi con la sostituzione di parole e concetti, e la contemporanea proibizione di termini e categorie … Leggi tutto

“Vergin di servo encomio e di codardo oltraggio” è un verso della lirica 5 maggio del Manzoni, in morte di Napoleone. L’intellettuale si inchinava alla fine della tumultuosa avventura terrena dell’uomo di Ajaccio, riconoscendone la fosca grandezza dopo aver evitato di unirsi al coro di adulatori interessati e di nemichi vigliacchi. E’ lo stesso sentimento che ci anima alla morte di Silvio Berlusconi, uno che- segretamente- credevamo immortale. Si è arreso alla fredda sorella dopo averla combattuta, esorcizzata, negata con … Leggi tutto

La libertà non si perde mai tutta insieme. Viene smontata pezzo a pezzo, sfogliata come un carciofo di cui, alla fine , non resta che il gambo. Come i carciofi, anche le libertà sono piene di spine e devono essere maneggiate con cura, rispetto, amore. Il nostro è il tempo degli schiavi della falsa libertà, che sta cancellando una ad una le libertà concrete. Diceva Schiller che gli uomini reclamano la libertà di parola in quanto aborrono quella di pensiero, … Leggi tutto

Mentre La Repubblica dedica pagine preoccupate alla “cultura di destra” , la compagnia di giro progressista continua a considerare Cosa Nostra ( il riferimento è voluto) ogni spazio di divulgazione delle idee. Così al Salone del Libro di Torino, dopo la fibrillazione per la presenza di Alain De Benoist, è andata in scena la rumorosa contestazione a un ministro, Eugenia Roccella, colpevole del più imperdonabile dei peccati, l’eresia. Si tratta infatti di una femminista contraria all’aborto, pardon Interruzione Volontaria di … Leggi tutto

Se dovessimo scegliere un’immagine per fotografare lo stato della nostra civilizzazione, saremmo incerti tra l’automobile di Thelma e Louise lanciata nel burrone al termine della fuga delle due amiche insoddisfatte, e il Titanic illuminato con i passeggeri impegnati in feste danzanti mentre la nave correva verso la fatale montagna di ghiaccio. La gaia morte, una tenace volontà di estinzione mascherata da libertà, luce e diritti, si è impadronita dell’occidente terminale e il punto di non ritorno è stato probabilmente superato.… Leggi tutto