Roberto Pecchioli

In una discussione, un amico di sentimenti conservatori deprecava il declino della morale pubblica e privata e dei vincoli comunitari, attribuendolo ai comunisti, in particolare al cosiddetto marxismo culturale, l’orfanello rapidamente consolatosi all’ombra del globalismo capitalista. Per quanto il marxismo abbia ai nostri occhi innumerevoli colpe, non ci sentiamo di attribuirgli quelle che non ha. La brumosa corrente politica che siamo soliti chiamare marxismo culturale, infatti, altro non è che un filone di un mostro ben più pericoloso, il progressismo, … Leggi tutto

Avviso ai naviganti: questo pezzo è altamente divisivo. Se gli stomaci democratici e tolleranti non lo reggono, basta interrompere la lettura. In caso di insulti, capitate male: non frequento le reti sociali e comunque me ne frego. Ahi, ahi, l’ho detta grossa. Ma sono un troglodita, un abitatore delle caverne. Come Flintstone nel cartone animato Gli Antenati, incido lettere su un blocco di pietra a colpi di scalpello. Ringrazio chi, con immeritata comprensione, ha trascritto in formato Word e trasmesso … Leggi tutto

Agenda 2030: non avrai nulla e sarai felice.

Di Roberto PECCHIOLI

Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Essa ingloba 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile in un grande programma d’azione per un totale di 169 obiettivi o traguardi. Così è scritto nel sito ufficiale delle Nazioni Unite. Promessa o minaccia? Piuttosto la seconda ipotesi. Il Grande Reset – grande cancellazione e reinizio – non è … Leggi tutto

Parola di Time: le elezioni americane ERANO   truccate.

 

Di Roberto PECCHIOLI

Ora è ufficiale: c’è la confessione, la pistola fumante. Le elezioni presidenziali americane erano truccate. Lo afferma, e se ne vanta, la più importante rivista liberal del mondo, Time, la stessa che ogni anno nomina “la persona dell’anno”, portavoce dei padroni universali. In un lungo, trionfalistico reportage intitolato The Secret History of the Shadow Campaign That Saved the 2020 Election, la storia segreta della campagna –ombra che ha salvato l’elezione del 2020, il settimanale che piace … Leggi tutto

 

 

di Roberto PECCHIOLI

 

Entro nella piccola agenzia bancaria che custodisce a caro prezzo i miei modesti risparmi e vedo solo tre impiegati, compresi il cassiere (ma la cassa chiude alle 11.30!) e il direttore. Un paio di clienti sbrigano i loro affari con l’aiuto dei superstiti operatori, la bassa manovalanza del potere finanziario. Erano almeno dodici, una ventina d’anni fa. Ora è tutto cambiato: fusioni bancarie, accorpamento di agenzie, informatizzazione, la possibilità – sempre più trasformata in obbligo- di … Leggi tutto

Siamo realisti. Esigiamo l’impossibile!

 

di Roberto Pecchioli

Un amico ci invita a scrivere, per fine anno, una lettera all’opposizione. Qualcosa come L’anno che verrà di Lucio Dalla: caro amico ti scrivo così mi distraggo un po’, e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò. No, non funziona: il finale è disperante: l’anno che sta arrivando tra un anno passerà, io mi sto preparando, è questa la novità. Per di più, l’amico chiede di rivolgerci all’opposizione. Strano concetto, invero, per … Leggi tutto

 

di Roberto PECCHIOLI

Zeno Cosini, maturo, agiato commerciante triestino, intossicato dal fumo, è indotto dal suo psicanalista a scrivere un’autobiografia, nella speranza che lo aiuti a guarire dal pericoloso vizio. Zeno narra sei episodi della sua esistenza, legati da una radice comune, l’inettitudine a vivere, la sua vera malattia. La coscienza di Zeno scava e porta alla luce le debolezze e le paure per le quali non è mai riuscito, nonostante innumerevoli tentativi, a spegnere l’ultima sigaretta e liberarsi … Leggi tutto

 

di Roberto PECCHIOLI

 

 

Nei giorni scorsi il parlamento europeo ha rifiutato di esporre un regalo ricevuto da una deputata, affermando che avrebbe potuto offendere. Si trattava di un presepe. La rappresentazione della Natività, dunque, offende le delicate pupille degli europei del secolo XXI, eredi degeneri di quella nascita, di questa civiltà morente. Fotofobia, probabilmente: orrore della luce. Nulla di strano: quando ci si incammina sulla strada della follia, dell’odio di sé, della cancellazione della storia, del disprezzo per … Leggi tutto