Roberto Pecchioli

Coca-Cola's Iconic Santa Claus Will Be on Cameo This Year

Da ragazzo amavo lo slogan “né vodka, né Coca Cola”, a significare il contemporaneo rigetto del modello consumista americano e del collettivismo sovietico.

Resto convinto, come allora, che i due sistemi, materialismi apparentemente opposti, siano fratelli naturali, Romolo e Remo che non fondano città ma avvelenano l’anima.

Uno dei due è morto, l’altro domina il mondo- o parte di esso- con risultati esiziali. La forma merce ha colonizzato l’immaginario rendendoci clienti , anzi dipendenti del desiderio continuamente rilanciato. La sua … Leggi tutto

Meloni-Milei, incontro a Palazzo Chigi: cosa si sono detti - La Stampa

Metti che ti capiti di ascoltare un vibrante elogio della verginità e un duro attacco alla pornografia. Metti che il discorso sia pronunciato da Cicciolina. Come minimo rimani perplesso, non credi una parola, o pensi che parole giuste siano uscite dalla bocca sbagliata. Così è capitato a noi leggendo del successo riscosso alla festa di Fratelli d’Italia dal presidente argentino Javier Milei, campione dell’ultraliberismo, anarco capitalista confesso.

L’entusiasmo della platea non sorprende: gratti il conservatore, immancabilmente trovi il liberale, amante … Leggi tutto

Qualcuno conoscerà I delitti della Rue Morgue, il romanzo di Edgar Allan Poe considerato il primo giallo della letteratura mondiale. La Rue Morgue è la via dell’obitorio di Parigi in cui avvengono gli inspiegabili assassinii di due donne, risolti da un dilettante, Auguste Dupin, unico a intuire che a commetterli non era stato un essere umano, bensì un orango fuggito dal suo padrone. La deriva dell’occidente contemporaneo assomiglia sinistramente  all’inquietante racconto.

L’assassinio avviene nella strada dell’obitorio, a Parigi, una delle … Leggi tutto

Quando si invecchia si vive di ricordi. In quest’epoca, poi, in cui ogni volta che ti affacci alla finestra e vedi com’è diventato il mondo, pensi all’età che avanza come una benedizione, solo i ricordi aiutano a vivere. Da ragazzo, discriminato perché avevo idee “sbagliate” ( non è cambiato molto …) amavo una canzone di lotta di un gruppo chiamato La Compagnia dell’Anello ( Tolkien era uno dei nostri autori di culto) il cui ritornello ripeteva così: e tu ti … Leggi tutto

Leggiamo un articolo sull’aumento dei problemi mestruali delle “persone con l’utero “. Unabreve ricerca conferma che l’espressione “persone con l’utero” è sempre più utilizzata in certi ambienti politici, accademici, perfino istituzionali. Le persone con l’utero, tenetevi forte, sono le persone che si identificano con il genere femminile loro attribuito alla nascita.

A vista, da antiquati ginecologi e trogloditi genitori ( 1 e 2, ma anche “ gestanti e “non gestanti”, come recita il codice civile spagnolo). Ma non solo loro: … Leggi tutto

Roberto PECCHIOLI

Bill Gates è stato duramente contestato in Inghilterra. Buon segno: qualcuno comincia a comprendere qual è l’ agenda dei filantropi al contrario. L’indignazione contro il miliardario patrono di tutte le transizioni – sessuale, alimentare, digitale, climatica- è stata provocata da una notizia ignorata dalla stampa italiana. Gates ha investito dodici milioni di dollari – quisquilie, pinzillacchere per chi è seduto su un cumulo di miliardi superiore al PIL di molti Stati- in un additivo, Bovaer, da utilizzare nell’allevamento … Leggi tutto

La Banana di Cattelan da 6,2 Milioni di Dollari che Divide il Mondo ...

Da giovane pensavo di essere troppo ignorante per comprendere l’arte contemporanea. Da vecchio, sono troppo bisbetico per non essere convinto che si tratta di un grande imbroglio.
Che cosa pensare della banana di Maurizio Cattelan, il cui titolo è Comedian , ossia attore comico ? Sincerità dell’artista, assai bravo a scoperchiare la menzogna dei mercanti e dei critici d’arte, nonché a trarre vantaggio dalla supponente dabbenaggine modaiola di collezionisti che non capiscono- come me – ma si adeguano alla vulgata … Leggi tutto

Hats off to Jaguar's 'inclusive' new branding: now…

Che il potere lavori per manipolare l’opinione pubblica è cosa nota che riguarda ogni  tempo. La differenza rispetto al passato è la potenza immensamente superiore dei mezzi a disposizione, scientifici, psicologici, culturali, comunicativi. In più vi è l’insidiosa convinzione di massa – a sua volta diffusa ad arte- che l’uomo contemporaneo sia più libero, autonomo, colto e riflessivo delle generazioni precedenti. Una miscela esplosiva che rende vincente la manipolazione e meno reattivo l’uomo comune, persuaso di agire, decidere, pensare liberamente.… Leggi tutto