Quando parlate con qualcuno di religione, di storia, di attualità o di qualsiasi questione all’ordine del giorno bisogna sempre aver chiara una cosa: che molto probabilmente abbiamo di fronte qualcuno che non ha idee sue, cioè frutto di una sua rielaborazione dei dati dell’esperienza uniti ad una cultura perseguita con spirito libero.
Si ha di fronte, il più delle volte, un automa che reagisce come per effetto di una programmazione mentale, che associata alla tendenza a vedere tutto con gli occhiali del moralismo produce individui che pensano liberamente quanto lo può fare un robot.