Caligo nel cielo: una possibile spiegazione (non complottista)

Anzitutto, il fenomeno di nebbia dal mare (eh sì) è noto in Liguria, dove ha persino una espressione dialettale: “la macaja”. Il problema è che il fenomeno si è verificato in tutta Italia o quasi, da Trieste a Napoli.

Qui sotto, un articolo da “Genova Today-”

Genova avvolta dalla nebbia, il ritorno della caligo

Negli ultimi anni era solita manifestarsi nel mese di marzo. Si forma per la concomitanza di condizioni molto particolari, come un anticiclone abbastanza forte, un mare ancora freddo e un debole vento da sud, che viaggia al pelo della superficie dell’acqua e spinge la nebbia sulla costa

La caligo a Quinto

La “caligo”, dall’omonima parola latina, si verifica di solito in primavera per la concomitanza di condizioni molto particolari, come un anticiclone abbastanza forte, un mare ancora freddo e un debole vento da sud che viaggia al pelo della superficie dell’acqua e spinge la nebbia sulla costa.

Da un sacerdote che abita nel bellunese :

riguardo di queste schifezze, mi è giunta da Trieste una spiegazione importante della dott.ssa C. (tengo l’anonimato ma io so chi è). Eccola, in riassunto:

Non è sabbia ma sono mucillagini. Le mucillagini si formano a causa di particolari condizioni meteo climatiche: ABBONDANTI PIOGGE, il movimento meccanico dell’acqua, il flusso di marea e le correnti superficiali, associate all’azione del vento.

Dunque: ABBONDANTI PIOGGE e vento favoriscono la dispersione di piccole bolle di aria all’interno dell’acqua stessa, formando la schiuma.

Le mucillagini sono costituite per il 98–99 % da acqua, il restante è dato da polisaccaridi costituiti da monomeri di zuccheri e proteine. I polisaccaridi sono sostanze i cui produttori principali sono micro e macro-alghe e batteri.

L’ELEVATA PORTATA del fiume Isonzo (A CAUSA DELLA SICCITÀ CHE ABBIAMO ) nei mesi primaverili ha determinato, nelle acque del Golfo, un incremento del carico di sali nutritivi e di particolato organico e inorganico.

L’aumento della temperatura, COME NORMALE CHE SIA AD INIZIO ESTATE, ed il vento possono favorire la crescita delle mucillagini per l’aggregazione delle sostanze organiche ed inorganiche.

Dunque ci facciano capire perché vogliono pioggia e vento per poi lamentarsi delle mucillagini.

Non erano sufficienti tutte le piogge degli ultimi mesi, il cielo perennemente coperto a strisce e poi tutto bianco? […]

Dunque non “geo-ingegneria”, ma una spiegazione (in) “naturale” (innaturale per il periodo in cui si è verificata) che smentisce però ancora una volta l’Impostura del Riscaldamento Globale causato dall’uomo: al contrario, la causa sono le troppe piogge .