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di Andrea Cavalleri

 

Le crisi

 

Si parla spesso di crisi economiche tuttavia non ci si chiede mai cosa si intenda con questo termine. Vorrei iniziare la mia indagine proprio da questa domanda.

Le catastrofi naturali, le epidemie, le carestie, sono fenomeni profondamente critici, ma nessuno potrebbe definirli di natura economica, trattandosi di fatti puramente materiali. Anche le guerre, pur imperniate sul fattore umano, non sono fatti economici. Infine Robinson Crusoe non conosce crisi economiche, perché abitando da solo … Leggi tutto

Di Paolo Borgognone

Sembra ormai certo il profilarsi, alle elezioni presidenziali statunitensi di novembre, del “duello” tra il miliardario populista e filosionista Donald Trump, tycoon con un passato da sfacciato playboy e pretese da tronfio self made man artefice del “sogno americano” di successo individuale, e la miliardaria “democratica” e filosionista Hillary Clinton, la cui vicenda politica non può che attribuirle il palmares di regista di tutte le guerre “umanitarie” e le sovversioni “colorate” organizzate e sostenute dagli Stati Uniti … Leggi tutto

Silenzio tra le generazioni. L’autismo ipermoderno.

di Roberto Pecchioli

Quando i sociologi si uniscono agli statistici scoprono l’acqua calda , o il filo per tagliare il burro. L’ultima rivelazione di questi esploratori del labirinto della nostra società è che le varie generazioni non parlano tra loro, e specialmente i giovani, che nell’istogramma statistico sono quelli tra i 18 ed i 36 anni, non comunicano con le generazioni più anziane.  Nessuna novità, nessuna sorpresa. Giriamo intorno all’argomento dagli anni 60, ed un regista italiano celebre al suo … Leggi tutto

 

di Paolo Borgognone

 

Premessa. L’eurasiatismo come teoria filosofica e geopolitica conservatrice

Nell’epoca della mondializzazione e della disarticolazione su base individualistica e consumistica delle identità collettive, la democrazia organica è la più innovativa, interessante e radicalmente alternativa allo stato di cose presenti, forma di organizzazione del consenso e della società in quanto, come scrive Gennaro Sangiuliano citando, nel suo libro Putin. Vita di uno zar (Mondadori, Milano, 2015), il politologo tradizionalista russo Aleksandr Dugin, essa «deve essere intesa “come comunità … Leggi tutto

CRONACHE DAL MONDO IN DEFLAZIONE – di Luigi Copertinoquarta parte

Ma c’è chi dice “no!”

Intanto, in questi giorni, è giunta la buona notizia che in sede Ecofin (Consiglio Europeo dei ministri delle finanze) la Germania ha avuto un vistoso stop nelle sue pretese autoreferenziali ispirate ad un dogmatico e cieco ordoliberalismo. Da parte tedesca, infatti, è stata avanzata la proposta di porre alle banche commerciali un limite al quantitativo di titoli di Stato che esse possono possedere. … Leggi tutto

Di monsignor Luigi Villa  – Omelia per l’Ascensione, 31 maggio 1987

Cristo ha lasciato la terra ed è asceso al Cielo. Stupore e dolore degli Apostoli che si vedono sottratto il Maestro tanto amato. E l’assicurazione dell’Angelo che ripete loro la certezza che il Signore ritornerà. La fede è la pienezza della capacità umana come orientamento costante all’essenziale. È la corrente profonda del destino realizzato. Difficile è credere, perché più facile è amare il mondo, come fosse la nostra stabile … Leggi tutto

Cronache dal mondo in deflazione – di Luigi Copertino – terza parte

Germania, la svolta: dal mercatismo alla leva della spesa pubblica

Soprattutto per Paesi come l’Italia – che non ha affatto, come troppo facilmente si dice e si fa credere, un problema di debito pubblico ma invece ha un problema di bassa crescita che, poi, crea quello dell’alto debito – serve maggiore flessibilità di bilancio ma, attenzione!, al solo scopo di aumentare la spesa di investimento e non per … Leggi tutto

 

Caro Maurizio,

> Mi giunge voce secondo cui in un tuo articolo, che a onor del vero non  ho visto, avresti alluso al fatto che mi sono trasferito a New York  con un’amante.

L’Italia è costruita sulle voci e non dubito della tua buona fede. Ti  prego però di voler precisare, per amore di verità, che non mi sono trasferito a New York: vivo a Torino, dove insegno regolarmente ogni  settimana e svolgo una serie di altre attività professionali.… Leggi tutto