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di Paolo Borgognone

Premessa. La FPÖ, il “diavolo”?

Le elezioni presidenziali austriache tenutesi il 24 aprile 2016 segnarono un punto di svolta nell’ambito delle relazioni politiche interne ai Paesi della Ue. Il primo turno di queste elezioni, infatti, fu connotato dalla vittoria, nemmeno troppo a sorpresa, del candidato del Partito della Libertà Austriaco (Freiheitliche Partei Österreichs, FPÖ), Norbert Hofer, e dal simultaneo crollo di consensi dei due partiti “istituzionali” (democristiani, ӦVP, e socialdemocratici, SPӦ) dominanti la politica interna … Leggi tutto

CRONACHE DAL MONDO IN DEFLAZIONE – di Luigi Copertino – seconda parte

Le conseguenze dell’indipendenza delle Banche Centrali (ma la soluzione non è quella di Milton Friedman)

A proposito del problema dell’indipendenza della Banche Centrali, Maurizio Blondet, su questo stesso sito, ha di recente (“Draghi ha fallito. Ma non è colpa sua, dopotutto”, 11 marzo 2016) scritto un interessante intervento che è bene rammentare. «Milton Friedman – scriveva dunque Blondet – è stato il guru supremo del liberismo e Leggi tutto

CRONACHE DAL MONDO IN DEFLAZIONE – di Luigi Copertino

prima parte

 

«Il mondo è sull’orlo di un precipizio

di disoccupazione, miseria, guerre,

 con segni negli astri»

Amparo Cuevas, veggente spagnola,

a proposito delle rivelazioni

 di Maria Vergine all’Escorial (anni ’80)

 

Euro, l’esperimento fallito dell’egemonia disaggregante della Germania

«Le prospettive per l’economia mondiale sono circondate da incertezza. Dobbiamo fronteggiare persistenti forze disinflazionistiche. Si pongono interrogativi riguardo alla direzione in cui andrà l’Europa e alla sua capacità di tenuta a Leggi tutto

Di Giuseppe Reguzzoni

 

 

Robert Spämann è forse il massimo filosofo cattolico vivente di lingua tedesca. Amico personale e, a suo tempo, collega di insegnamento, di Josef Ratzinger, non ha nascosto in alcuni recenti interventi il suo aperto dissenso con la linea Bergoglio. Dapprima, in un intervento su Herder Korripondenz, ha accusato Bergoglio di erigere lo spontaneismo a sistema di governo, sulla base di quello che ha apertamente definito un grave deficit culturale: «“Il suo culto della Leggi tutto

di dm

Dico che il mondo è una lega di birbanti contro gli uomini da bene, e di vili contro i generosi. Quando due o più birbanti si trovano insieme la prima volta, facilmente e come per segni si conoscono tra loro per quello che sono, subito si accordano; o se i loro interessi non patiscono questo, certamente provano inclinazione l’uno per l’altro, e si hanno gran rispetto…” (Giacomo Leopardi, Pensieri)

 

E’ noto che Giacomo Leopardi non era propriamente … Leggi tutto

Di Luigi Copertino

Mi è stata segnalata (dagli amici della Scuola di Studi Giuridici e Monetari “Giacinto Auriti”) questa fonte storica riguardante la nostra attuale Costituzione (quella che Benigni dice essere “la più bella del mondo”). Il link dal quale è tratta detta fonte è quello trascritto qui sotto, in modo che possiate tutti controllare. E’ la relazione, con tanto di discussione e votazione, di un emendamento al progetto di Costituzione  – avanzato nel  1947- in quel momento approvando da … Leggi tutto

LE NUOVE CLASSI MEDIE COSMPOLITE, GUARDIE PRETORIANE DEL CAPITALISMO TERMINALE

 

 

di Paolo Borgognone

 

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Premessa. Il liberalismo contemporaneo come “fatto sociale” totale

Il liberalismo è un “fatto sociale” totale, culturale, politico, economico. E’ l’involucro politico-culturale più adatto per l’espansione illimitata del capitalismo odierno (assoluto, perché sciolto da ogni legame e vincolo precedente e terminale, perché dei tempi “ultimi”). In un suo saggio, il filosofo Costanzo Preve ebbe a dire, in merito al ventennio neoliberista (1989-2009) succeduto al tragicomico crollo del comunismo storico novecentesco nei Paesi dell’Europa centrorientale … Leggi tutto

di Roberto Pecchioli

La crisi del 2007/2008

Le crisi ricorrenti cui va soggetto il sistema vanno quindi interpretate come momenti successivi della presa del potere da parte delle élites internazionali. Che, ripetiamolo una volta di più, sono formate dagli azionisti e dai dirigenti di alcune migliaia di multinazionali , di un centinaio di grandi banche unite nel sistema delle Banche Centrali al cui vertice è la BRI (Banca dei Regolamenti Internazionali)   e dai titolari delle grandi reti di comunicazione e … Leggi tutto