Friends

di Roberto Pecchioli

E’ passata la nottata: siamo sopravvissuti ad un altro 25 aprile.  Il periodico diluvio di retorica, menzogne e autoglorificazione della repubblica-democratica-nata-dalla-resistenza si è svolto regolarmente, con il consueto circo di nani, ballerine, riesumazione di reduci e ispirate omelie del clero addetto alla cerimonia.

Il grandissimo Giovannino Guareschi, sul suo impareggiabile “Candido”  , teneva una rubrica settimanale in cui ironizzava, con la penna del fuoriclasse, sulle dichiarazioni pubbliche più assurde e sugli articoli giornalistici più stupidi del periodo, … Leggi tutto

di luciano garofoli

 

“Una volta era più facile controllare un milione di persone che ucciderle. Oggi è infinitamente più facile uccidere un milione di persone che controllarle”

Zbigniew Brzezinski  in un discorso al Council on Foreign Relations

 

Lo sappiamo ormai tutti e poi lo dice, seppure molto raramente, anche la televisione: la Trilateral Commission è un’associazione privata formata da una serie di amiconi che svolgono attività di primissimo piano.[1]

Sono titolari di imprese,  manager, professori universitari … Leggi tutto

TUTTA "CHEZ PANNELLA"  LA DECREPITA ANARC-BORGHESIA

 di Paolo Borgognone

Il Partito Radicale è stato, sin dalla sua fondazione, nel lontano 1955, l’attore politico privilegiato del processo di privatizzazione della politica e di normalizzazione conformistica dei ceti medi italioti. Questo partito è a pieno titolo espressione della cultura politica, elitaria e improntata alla dissoluzione dei legami tradizionali e comunitari, della “fine capitalistica della Storia”. Il PR è infatti un partito liberale, liberista e libertario per definizione stessa del suo leader, Marco Pannella. E il liberalismo politico, il … Leggi tutto

Egregio Sig. Blondet,

sono una missionaria e la ringrazio per la sua instancabile attività, nonostante i problemi di salute che l’accompagnano. Prego per lei e chiedo che la Nostra cara Madre del Cielo la custodisca e le dia forza e salute.

Avendo letto a suo tempo con molto interesse il suo libro sul “miracolo eucaristico” in Argentina (Un cuore per la vita eterna), penso che le farà piacere sapere – qualora non ne abbia già avuto notizia – … Leggi tutto

di Roberto Pecchioli

In Italia sopravvivono pochissimi culti pubblici, a parte i residui della morente tradizione cattolica nazionale.  Due, tuttavia, sono continuamente alimentati dalla retorica istituzionale e dalla grancassa mediatica di sinistra: il 25 aprile e la Costituzione, definita apoditticamente “la più bella del mondo”.

Miti fondanti della Repubblica entrambi , furono costruiti ad arte per nobilitare il periodo più buio della storia patria, quello della sconfitta militare nella seconda guerra mondiale, della tragedia dell’8 settembre 1943 , della guerra … Leggi tutto

PRIMA PARTE

Roberto Pecchioli

 

Introduzione

Generalità

Almeno due categorie metapolitiche sono chiare a chiunque affondi le proprie radici morali, prima ancora che culturali o politiche, nel mondo della Tradizione: una è la precisa convinzione di trovarsi nel pieno di un’epoca oscura ( il “kaliyuga”) , l’altra , collegata alla prima, è l’avversione totale, definitiva, irrevocabile, al dominio del mercante.

Il crinale è sempre quello scoperto da Carl Schmitt, amico/nemico . Il nemico individuato dall’ uomo della Tradizione  e da … Leggi tutto

di Giorgio Rapanelli

Al di là delle poco verosimili  giustificazioni delle autorità egiziane, la terribile vicenda di Giulio Regeni è ancora avvolta dalla nebbia. La sua tragica fine “karmica” è impregnata di un odio psicotico, che non fa parte dei comportamenti dei “servizi” normali nei confronti di un “agente nemico”, soprattutto se costui ha la nazionalità di uno Stato in pace e in collaborazione con il Governo da cui dipendono i “servizi” … Leggi tutto

di Roberto Pecchioli

A primavera, tornano le rondini e torna la pubblicazione annuale dell’Istat , intitolata ottimisticamente “100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo”. Ottimisticamente, perché i dati raccolti dall’istituto non sembrano interessare nessuno, a parte il primo giorno , con gli articoli dei quotidiani ed  i servizi delle televisioni generaliste . Soprattutto, non destano un dibattito culturale vero, né tantomeno, vengono analizzati da chi dirige il Paese. Lo chiamiamo così’ anche noi, oggi, poiché Patria è troppo … Leggi tutto