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Di Luciano Garofoli

Il 19 agosto, mentre stava praticando una discesa speleologica insieme alla sua famiglia, nella dolina di Orgnac, nelle gole dell’Ardèche, Emmanuel Ratier moriva colpito da una crisi cardiaca. Aveva solo 57 anni.

Personaggio molto complesso, ma sicuramente di grande peso sia dal punto di vista culturale che da quello giornalistico e politico.

Nasce il 29 settembre 1957 ad Avignone, suo padre Jaques è un architetto, mentre sua madre Josette Aimé è ingegnere chimico. Durante il suo ciclo … Leggi tutto

Roberto Pecchioli

Ed è proprio AlexsandrSolzhenitzyn , l’altro russo universale, il dono che il mondo slavo ha fatto al resto dell’umanità nel XX secolo, , nel discorso mai pronunciato per il Premio Nobel 1970, che non poté ritirare per i divieti sovietici, a chiarirci il senso delle parole dell’idiota dostoievskiano, l’ingenuo principe Mishkyn: “Un bel giorno Dostojevsky lasciò cadere questa parola misteriosa : la bellezza salverà il mondo. Che è dunque? Per molto tempo m’è parso che si trattasse di … Leggi tutto

Di Giuseppe Reguzzoni

 

Toccati, così, “per assaggi” i grandi quotidiani tedeschi, per dare una panoramica anche minima di come va l’informazione a nord delle Alpi,dovrei trattare le “nicchie” informative, queste sì, a tratti innovative e profonde. Non sarebbe e non è una novità per quello che era considerato – o si considerava -il popolo “più colto della Terra”, capace di crescere e coltivare élites intellettuali straordinarie, ma, il più delle volte incapaci di tradurre “politicamente” (nel senso aristotelico) le … Leggi tutto

di Roberto Pecchioli

Gli artisti, i martiri.

La cultura russa, ha prodotto , dall’Ottocento in poi, un universo, meglio sarebbe dire un pluriverso, ricchissimo, che anche nel secolo della Rivoluzione, e nei settant’anni dell’oppressione sovietica, ha regalato al mondo uomini e donne, artisti o semplici esseri umani dotati di energia spirituale, coraggio indomabile, tenuta morale, fede. Di questo popolo contadino , della sua capacità di resistere al male, di elaborare la sofferenza è simbolo un’antica espressione idiomatica: nicevò, niente, … Leggi tutto

 di Roberto Pecchioli 

Occidente : l’arcipelago delle anime morte.

 

Europa ed Occidente sono ormai un arcipelago di anime morte. Una definizione forte, che pongo come titolo del presente lavoro, segnato da una speranza ,ex Oriente Lux, ovvero che dall’Europa dell’Est, ed in particolare dalla Russia, si accenda una speranza di resurrezione morale per l’Ovest, per questa Europa malata di vecchiaia, di arroganza , carica di vizi e di indifferenza, obesa ma debilitata, svuotata, ebbra di falsi diritti, ripiegata sul presente, … Leggi tutto

Di Giuseppe Reguzzoni

 

 

 

«La democrazia polacca è in pericolo», lo sentenzia il 16 dicembre,con un commento di ReinhardVeser, pubblicato in prima pagina, che fa eco all’intervento isterico delcapò Martin Schulz, la FrankfurterAllgemeine Zeitung, la Bibbia del pensiero liberalconservatore in Germania. La ragione è, probabilmente, il voto contrario di Polonia e Ungheria alla delibera di indirizzo (direttiva) della Commissione Europea sui matrimoni gay, oltre che la resistenza alla politica di indiscriminata aperture delle frontiere (altrui) da parte … Leggi tutto

 

 

 

 

 

 

“Coriolano”

Un grande uomo politico , il bavarese Franz-Josef Strauss , manifestò il suo pensiero sull’Europa comunitaria con una affermazione lapidaria e tagliente : “I dieci comandamenti contengono 279 parole, la Dichiarazione americana d’indipendenza 300 e le disposizioni della Comunità Europea sull’importazione di caramelle esattamente 25.911.”

Era la metà degli anni Ottanta, e le normative europoidi sulle caramelle , nel frattempo, si sono certamente arricchite di altri fiumi di parole. Allo stesso modo, i … Leggi tutto

Enrico Galoppini

Pian piano tutti si stanno posizionando nel quadrante mediorientale.

Tra le altre cose, forse l’ISIS serve a questo: a trovare una scusa per darsi convegno da quelle parti per i ‘botti finali’ di questo tempo ‘agli sgoccioli’.

Tutti percepiscono che qualcosa di grosso sta per accadere: “l’agenda” mondialista procede a tappe forzate, tra ideologia “di genere” e “sacrifici necessari” perché “i mercati (o l’Europa) ce li chiedono”; i “grandi della terra” si ritrovano per giorni e giorni a … Leggi tutto