La necessità di un programma antiliberale (I)
Dopo la vittoria di Donald Trump, diventa ancora più urgente definire nuove sintesi ideali, programmatiche, etiche per un pensiero finalmente antiliberale. Ardire di essere illiberali, come scrisse Alain De Benoist, è la priorità – culturale, metapolitica – per chi si oppone al globalismo e al progressismo occidentale da posizioni non marxiste.
Dovremmo dirci populisti, rivoluzionari, persino conservatori, se ciascuna di queste definizioni non avesse in sé una contraddizione rispetto allo scenario esistente.
Utilizziamo qui i termini destra – che non … Leggi tutto