I pezzi miei

TRUMP SEGNA UN PUNTO CONTRO IL DEEP STATE BELLICISTA?

Iran non è invitato a Varsavia, e non ci va nemmeno Mosca.

Mentre si va verso la cruciale Conferenza Internazionale sul Medio Oriente che gli americani, Bibi  e i neocon hanno organizzato a Varsavia per il 13-14 febbraio  si segnalano due novità: l’Iran non è stato invitato, com’è quasi ovvio dato  che lo scopo della Conferenza è organizzare una NATO araba che sferri la  guerra a Teheran. Ma il ministro  degli Esteri polacco Jacek Czaputowicz  ha spiegato,  in una nota … Leggi tutto

L'ESCALATION DEI GIORNI SCORSI

Il 12 gennaio, caccia israeliani sparano missili sull’aeroporto internazionale (civile) Damasco. E’ il primo attacco israeliano contro la Siria nel 2019, ed  è una palese provocazione contro la Russia, e non solo. Compagnie di bandiera del Bahrein, Oman ed Emirati  hanno espresso l’intenzione di  riprendere i loro voli civili verso Damasco;  Netanyahu dice loro che mai quei voli saranno sicuri,  mai lascerà in pace la Siria. Inoltre, cosa insolita, Netanyahu ha fatto dichiarare apertamente l’incursione  ai suoi generalii, che anzi … Leggi tutto

DI MAIO, BENALLA E L'ORO DEL CHAD

Perché Benallah, l’amante (pardon, garde du corps)  di Macron è andato in Chad? Perché USAVA  due passaporti diplomatici,  di cui uno per di più apparentemente falso,  mesi dopo essere stato licenziato dall’Eliseo? Come mai disponeva del telefono portatile Teorem di Thales, fornito dallo Stato soltanto a personalità ai vertici della diplomazia? Che  ha fatto in giro per il Chad, il Congo,  Camerun,  Israele  in compagnia di non meglio precisati uomini d’affari turchi o mediorientali, e di un discutibile israeliano … Leggi tutto

PER LA RUSSIA, PRONTO UN "PIANO KIVUNIM"

Gestire la dissoluzione della Russia”  (Managing Russia’s Dissolution) è  il titolo di uno studio  apparso su The Hill. A  firma  di Janusz Bugajski,  propugna il progetto di “perseguire attivamente lo smembramento della Russia”.

Il signore esordisce ammettendo che le sanzioni alla Russia, in quanto “limitate”, hanno solo rafforzato  nel  Cremlino la convinzione “che l’Occidente è debole e ripetitivo”. Occorre dunque una nuova strategia: “rendere più nutrito il declino della Russia  e gestire le conseguenze internazionali della sua dissoluzione.

Si … Leggi tutto

Casaleggio & Beppe, ossia LASCIENZA (dei cocktail)

“La  ricerca senza fondi che blocca gli atenei. Studenti via dall’Italia. Investimenti pari a un sesto del Sud Corea. Aule e laboratori fermi a 10 anni fa”.  Ho letto questo titolo su Il Messaggero.  Ho letto nell’articolo che: “gli enti pubblici di ricerca   hanno perso in poco più di dieci anni qualcosa come 400 milioni di finanziamenti dal Miur, il solo Cnr si è visto ridurre il budget ministeriale di 150 milioni rispetto al 2002.  …. Spendiamo in ricerca e … Leggi tutto

Il nuovo trattato franco-tedesco sarà firmato il 22 gennaio. L'asservimento dell'Italia.

Apparentemente  sembra un progetto perdente: la UE cade a pezzi, la Brexit, la Francia  in insurrezione,  il gruppo di Visegrad,  gli economisti di Berlino  che parlano di una uscita dall’euro… Ma non è affatto detto  che non  basti (e avanzi) per  inserire l’Italia come terra subalterna e paese di spoliazione nel Progetto di metamorfosi dell’UE  che rapidissimamente stanno concludendo Macron  e Angela Merkel, e che firmeranno già il 22 gennaio:  il Trattato Franco-Tedesco di  Aix-La –Chapelle.

Questo trattato è, né … Leggi tutto

Dalla Polonia, assassinio e controllo del linguaggio

Sul sindaco di Danzica Pawel Adamowicz,  ucciso da un solitary assassin di 27 anni, un delinquente comune appena uscito di prigione e con un passato di cura per schizofrenia – la cosa più urgente e umana  è unirci al cordoglio del sito sionista Moked:

Il cordoglio dell’ebraismo polacco
“Adamowicz, un amico, un Mensch”

e  all “ebraismo polacco  che ha scelto di affidare a una nota congiunta il suo messaggio di cordoglio. Il monito dei firmatari, tra cui il rabbino capo … Leggi tutto

BREXIT: IL VERO SCONFITTO

Tutti i media titolano:  Sconfitta  della May. Ma lo sconfitto vero è Martin Selmayr, il “segretario-badante”che Merkel ha incollato a Juncker (con metodi illegali, scavalcando le procedure) per guidare  l’alcolista anonimo: iper-efficiente, ultra-autoritario, “intelligentissimo”, e che ha condotto la trattativa con Londra alla germanica, con l’intento di punire  da posizioni di forza.  Strappando alla May un “accordo” così  umiliante da essere inaccettabile per i britannici.

Adesso il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas, allarmato, dichiara: “La UE pronta a … Leggi tutto