I pezzi miei

Strasburgo: esecuzione mirata di due europeisti?

Hanno voluto fare di Antonio Megalizzi, ucciso a Strasburgo da Cherif Chekatt, un martire dell’europeismo.  Il governo polacco  ha fatto molto più onore all’altra vittima, che era col nostro  Megalizzi  e due studentesse italiane  quella sera,  Bartosz Niedzielski, 36anni, impiegato del Parlamento Europeo di Strasburgo:  lo ha dichiarato  un eroe che ha sacrificato la sua vita per  salvarne altre. Il presidente polacco Andrzej Duda ha concesso una pensione ai familiari. La ricostruzione degli eventi sui media polacchi  è alquanto diversa … Leggi tutto

I RICCHI DI STATO - il problema  censurato

La fine delle speranze nel contratto giallo-verde (il cui scopo non poteva essere che uno l’uscita dall’euro – ma i grillini non l’hanno voluto): torna a  porre in primo piano il problema elementare e fondamentale – e assolutamente taciuto – della vita sociale e politica italiana: la guerra di “quelli che dallo Stato prendono” contro “quelli che allo Stato, i soldi li danno”. Pongo appositamente la questione nella sua rozza brutalità.
Si tratta di due mondi separati: quelli che … Leggi tutto

DEDICATO AL GOVERNO DELLA VILTA'

A #Margencel coloro #GiletsJaunes che si lasciano sloggiare  dalla polizia  questa mattina danzano  su un’aria di Edith Piaf #HauteSavoie video di @vivionr

 

SCUSATE, NON HO PIù voglia di scrivere. Almeno per un po’. Vi posto questo articolo di Italia oggi: I grillini tolgono … Leggi tutto

RISVEGLI TEDESCHI: "MA IL BREXIT DANNEGGIA 'NOI'!?"

“Dobbiamo essere chiari. Più di 750.000 posti di lavoro in Germania dipendono dalle esportazioni verso la Gran Bretagna. Le catene di produzione e approvvigionamento just-in-time sono a rischio “:  così Eric Schweitzer, capo delle Camere di commercio e industria tedesche (DIHK), ha avvertito che “la Brexit minaccia enormi conseguenze per l’economia tedesca”. “Abbiamo solo tre mesi e nessuno dovrebbe  scherzare. Senza un accordo non c’è fase di transizione, di cui le nostre aziende hanno fortemente bisogno “:  così Dieter Kempf, … Leggi tutto

IL GENERALE PREVEDE GUERRE. CIVILI.

La buona salute dell’economia americana esaltata dai media e certificata dalle agenzie di rating –   è più apparente che reale, e  drogata  dagli ultimi tagli fiscali ai ricchi. Il momento del crack “sembra vicino. Le conseguenze del collasso, ormai ineluttabile, colpiranno l’equilibrio geopolitico del mondo  e  gli alleati  occidentali e  potrebbero provocare  guerre di cui cercheremo di prevedere la natura,  l’ampiezza e le regioni coinvolte”.

Non sono idee  del solito profeta di sventure-blogger.  Sono le parole del generale Dominique Delawarde, … Leggi tutto

UNA MIA INTERVISTA SULLA RAI - e perché è impossibile  migliorarla.

(Riporto  qui  l’intervista che mi ha fatto Polisemantica diverse settimane fa)

Oggi risponde alle nostre 5 domande Maurizio Blondet, giornalista e conferenziere che ha collaborato a Genteil Giornalel’Avvenire e La Padania, sia come autore ma anche come inviato. E’ stato inviato speciale de Il Giornale (di Montanelli) , in seguito di Avvenire –  occupandosi delle guerre balcaniche e altri teatri di conflitto. Ha contribuito al volume “Gli antenati insospettati della rivoluzione”, sulla … Leggi tutto

PUTIN AI  MENTITORI ISRAELIANI - QUASI UN ULTIMATUM.

Una importante delegazione militare israeliana è  andata giorni fa a  Mosca e lì, ha ricevuto notifica di un cambiamento  completo – nel senso di indurimento – delle  regole  di ingaggio della Russia verso Israele. Così riporta Elija Magnier, forse il miglior analista sul campo in Medio Oriente, con 35 anni di esperienza e fonti di altissimi livello in Siria, Libano, Iran, Irak.

Sono regole di ingaggio speculari e perfettamente reciproche:

La Siria non esiterà a colpire un aeroporto israelianoLeggi tutto

SANCHEZ SPENDE 13 MILIARDI IN ARMI. Per piacere ad Angela.

Cosa fa Pedro Sanchez, il capo del governo in Spagna, tanto europeista e amato da Merkel e Soros da poter sforare il  deficit del 3 % senza suscitare procedure punitive  di infrazione?

Spende quasi 13 miliardi  di euro in nuovi armamenti. In sei mesi. Una vera campagna di riarmo  accelerata, come ci  racconta ABC.

“All’improvviso verranno approvati tre nuovi programmi con impatto diretto sull’industria della difesa nazionale: la costruzione di nuove fregate della nuova “classe F-110” per la Marina spagnola; … Leggi tutto