I pezzi miei

D'Alema  dice qualcosa di sinistra (2015)

(Hanno sempre saputo, e tenuto bordone)

da Senso Comune,

Le autostrade italiane sono le più care d’Europa. In Germania, Olanda e Belgio sono pubbliche e gratuite. Il 70% delle concessioni se lo spartiscono il Gruppo Atlantia (#Benetton), che controlla #Autostrade per l’Italia -3.000 km- e il #GruppoGavio, 1.200 km.
La promessa di investimenti fu sbandierata dal Governo D’Alema, privatizzazione nel 1999: “lo #Stato non può spendere in investimenti, bisogna fare quadrare i conti pubblici, il privato investirà”.… Leggi tutto

Ma "Segreto di Stato" può voler dire  "Tangenti"? (Domanda alla Procura)

Poiché i Benetton non  forniscono  allo Stato missili, armamenti avanzati, radar   –  perché le concessioni autostradali sono state coperte dal segreto di Stato? E’ una domanda  che vorrei porre, da povero cittadino, a giudici, procuratori: quale altro motivo riescono a immaginare  per questo segreto – di Stato! – se non occulti scambi e benefici tra i politici che hanno concesso, e quelli che godono della concessione di un monopolio lucrosissimo?  Domando sinceramente: perché  io non riesco a immaginare altro.  Magari … Leggi tutto

united colors of benetton -  l'alleanza  per il regresso

Atlantia, che possiede  le Autostrade – un monopolio naturale, equipaggiamento del territorio   pagato con denari dei contribuenti per decenni –   per licitazione privata e contratto SEGRETO, ha quasi 6 milardi di fatturato, da cui   estrae 1,1 miliardi di profitti.  Il monopolio pubblico usava  i profitti per la  manutenzione. I BEnetton, per acquisti di imprese spagnole.

 

daL 2016  FU SEGNALATO A  DELRIO

In una interrogazione del Senato del 28 Aprile

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Sovranista è   la Merkel, mica Salvini.  E del tipo  più tribale, corto ed ottuso.

M’è capitato di ascoltare su Radio  Radicale un intervento di Maurizio Molinari, il neocon direttore de La Stampa, sulla “rivolta del ceto medio” che è diventato anti-europeista e vota per i “sovranisti”.  Apodittico come suo solito, Molinari dichiarava che “sovranismo” è “una versione del nazionalismo”,  ma meno bella di quello ottocentesco: quello esprimeva una “volontà di unirsi”,  di “aggiungere”, questo di oggi è un voler “togliere”.   Ciò perché il nostro ceto medio, aggredito   dal “fenomeno dei migranti  e  dalla … Leggi tutto

America pronta alla guerra alla Russia. Ma quale delle due?

ll vice-ammiraglio Charles Richard, insediatosi a capo della flotta di sottomarini USA,    s’è insediato  il 3 agosto. Ecco quel che ha detto:

“Pronti per la battaglia! Questo è stato l’ordine dell’ammiraglio e questo è il mio ordine. Solo grazie alla prontezza al combattimento possiamo impedire lo spargimento di sangue. Il nostro popolo è in attesa e richiede vittoria. Non lo deluderemo!”

Da qui il titolo di Sputnik News: “Gli Usa si preparano alla battaglia  con la  Russia nel … Leggi tutto

IN ROMANIA C'ENTRA ISRAELE?

Cosa succede in Romania? Perché migliaia  scendono in strada per chiedere le dimissioni del governo, accusato di corruzione? E’ dal febbraio 2017, dicono i giornali, che i cittadini romeni protestano ripetutamente contro il governo socialdemocratico  perché “ostacola  la lotta alla corruzione.

Cosa è successo  allora?

Nel febbraio 2017,   la corte d’appello di Bucarest ha condannato due israeliani della Black Cube, una “ditta di intelligence privata” che impiega ex agenti del Mossad ed elementi di spicco di Tsahal  –  fino a … Leggi tutto

Perché non siamo la Turchia. E il crollo turco è un argomento contro il globalismo.

Sapete qual è il debito pubblico della Turchia? Il 30% sul PIL. Un paese modello secondo la dogmatica dell’ordoliberismo. E il deficit pubblico? 1.5% sul PIL.

Per i dogmatici del “Restiamo nell’euro perché noi abbiamo un debito pubblico del 130%”,  il bassissimo debito pubblico turco sarebbe stato una “garanzia contro la speculazione”, e  “l’attacco dei mercati”:

Invece la Turchia è stata travolta dalla speculazione.  E tutti i media idioti e i piddini, e gli economisti che non hanno studiato: … Leggi tutto

"SONO STATI I RUSSOFILI". PER MACRON COME PER MATTARELLA...

Anche in Francia  – in relazione all’affare Benalla che ha travolto Macron –  sono partite le accuse che,  in Italia, sono state vibrate dal Colle su “russofili” e “ultrasovranisti”  che  hanno minacciato la “libertà”  di Mattarella.   Con gli stessi metodi, le stesse insinuazioni e le medesime goffaggini e pressapochismi, conditi però  di minacce (tipo “il dossier gonfio da pagine” che il Colle avrebbe contro Claudio Messora). Evidentemente, la centrale ispiratrice è unica.

(Per far presto, mi aiuto con la traduzione … Leggi tutto