I pezzi miei

LA NOTA LOBBY: "ACCOGLIETE TUTTI I RIFUGIATI" . MA ISRAELE COME LO FA?

Nel 2015, un reporter di Sky News ha trovato dei “manuali” per i migranti sull’isola greca di Lesbo. E ‘stato poi rivelato che i manuali, che sono scritti in arabo, erano stati dati ai rifugiati prima di attraversare il Mediterraneo da un gruppo chiamato “Benvenuti nella UE”.  Benvenuti nell’UE” è finanziato dalla Open Society Foundations (OSF)  di George Soros . Soros non solo ha sostenuto i gruppi che supportano il reinsediamento dei migranti del terzo mondo verso l’Europa, ma è … Leggi tutto

NEMMENO "EREZIONE PERPETUA" BLOCCA L'ASCESA DI HILLARY ALLA CASA BIANCA

Come mi dispiace per i cosiddetti “giornalisti”.   Costretti a tenere alto l’onore di Hillary Clinton (onore già caduto a pezzi) e censurarsi, si stanno  perdendo, scoop dopo scoop, la storiaccia sesso-politica più piccante della storia recente,  golosissima da raccontare.  Invece devono tacere.

Cominciamo da Anthony Weiner, l’ebreo figlio della araba-saudita  Huma Abedin, che è la factotum e confidente più intima  (alcuni dicono l’amante lesbo) di Hillary. Lui, Weiner, è parte della “famiglia” Clinton, ha provato a farsi eleggere sindaco di … Leggi tutto

VANNO AVANTI COME SONNAMBULI . E VOI? COME ZOMBI

Bastano dei titoli:

“Il Regno Unito invia  carri armati, droni e 800 uomini al confine della  Russia.”.

La NATO spinge per il più grosso concentramento militare ai confini della Russia dai tempi  della guerra fredda.

“Gli Usa contano di impegnare l’Europa a riempire quattro gruppo di battaglia di 4 mila uomini, come parte della risposta NATO all’annesione della Crimea e il  timore che possa fare lo stesso con gli stati ex-sovietici d’Europa.  Francia, Danimarca, Italia ed altri alleati sono … Leggi tutto

"RESTANO DIECI PAESI  DA DESTABILIZZARE", PAROLA DI NEOCON

“Dieci paesi la cui stabilità non può essere date per garantita ( Ten countries whose stability can’t be taken for granted ), è il titolo dello studio, che il famoso think tank dedica al prossimo presidente degli Stati Uniti, segnalandoli alla sua attenzione, perché saranno questi, nei prossimi quattro anni “una sfida per la Casa Bianca”.

A far correre un brivido lungo la schiena è il nome del  famoso think tank: American Enterprise Institute, AEI. Il vostro vecchio cronista … Leggi tutto

IL PROGRAMMA DI TRUMP (CHE VI  HANNO NASCOSTO)

 

Vi hanno  informato di come insulta le donne, i messicani, gli immigrati – e i giornalisti.  Conoscete le signore che ha palpato 35 anni orsono. Ma del suo programma  politico non vi hanno detto niente. Anzi, vi han fatto credere che un pagliaccio come quello non ha alcun programma. Ecco i punti che Donald Trump ha delineato nel suo recente discorso a Gettysburg, che Newt Gingrich ha definito  “il più importante discorso politico della storia recente americana”.

 

1 … Leggi tutto

ESSERE MUSULMANI, ED ESSERE 'ROMANI'

Mea culpa. Qualche giorno fa ho postato una frase dell’islamologo   Rémi Brague che mi pareva un modello di acribia, ed ho suscitato un vespaio di reazioni di pancia:   mi han detto che volevo sostenere la superiorità di Cristo sull’Islam,  ho ricevuto persino, l’accusa di essere un adoratore della Fallaci, un odiatore dell’Islam,  un cristianista…Il peggio però non è questo. E’ che molti commenti mi hanno rivelato un dato: la cultura generale ormai è così bassa, l’argomento “religione” così rozzamente … Leggi tutto

Un altro morto vicino ad Assange. Ma forse in Wikileaks  sono i servizi  Usa  anti-Hillary.

Aveva 76 anni  Gavin MacFadyen, direttore di Wikileaks, sostenitore e mentore di Julian Assange, e da tempo lottava col  cancro.  Ma il fatto che la sua morte, annunciata d’improvviso,  venga aggiunta dalla Rete al body count (il conto dei cadaveri) attorno a Hillary Clinton, la dice lunga sull’autorità morale che s’è  ormai guadagnato il governo Usa.   Sono note  le minacce  esplicite di morte che apparati di detto governo  (per non parlare di Crooked Hillary)  hanno lanciato  ad Assange, … Leggi tutto

HOLLANDE E' UN ASSASSINO, E PARIGI IN FIAMME

Il presidente francese s’è preso per Obama: ha ordinato almeno quattro assassini mirati, fra cui quello del capo somalo degli shabab Ahmed Godane, a  settembre.  Per di più, l’ha anche raccontato   a due giornalisti  che stavano preparando un libro  celebrativo della sua presidenza,  Un président ne devrait pas dire ça,

Per suo ordine le persone da uccidere sono state localizzate dal DGSE (i servizi esteri)  che poi hanno passato i dati a droni Usa, che avevano eseguito il lavoro.… Leggi tutto