I pezzi miei

MA SAPETE CHI VI HA COMPRATO LO SMARTPHONE, RAGAZZI?

 

Ormai è raro aver bisogno di fiammiferi da cucina. Ieri ne ho comprato una scatola. Dietro, c’è la scritta: “Prodotto da Swedish Match Tidaholm, Svezia”.  Dunque non produciamo più nemmeno i fiammiferi. E importiamo – e nemmeno dal Terzo Mondo; dal primissimo mondo degli alti salari, la Svezia.

Non siamo più competitivi nemmeno in questo. Scusate, ma per uno della mia età,  dietro una scatola di fiammiferi c’è sempre stato scritto SAFFA, che stava per Società Anonima … Leggi tutto

ANAMNESI  E PROGNOSI DI UNA "FINE DEI TEMPI". I NOSTRI.

La scrittrice e saggista parigina Solange Bied-Charreton, in  viaggio a Delhi, parla con un vecchio diplomatico indiano che l’ha  accompagnata nei pressi  della tomba di un maestro sufi, splendida architettura del XIV secolo. La notte è piena dei canti  della confraternita, che invoca l’intercessione del santo lì sepolto.

“Il diplomatico mi dice dell’importanza della tradizione sufi a Nuova Delhi e l’impotenza dei salafiti che volteggiano attorno al Dargah [la  veneratissima  tomba di Nizamuddin Auliya (1238-1325)].  Io gli racconto … Leggi tutto

Oddio, Londra diventa statalista e protezionista! (e io non  ho niente da mettermi)

Britsh jobs for British  workers”, esultano i tabloid, si complimenta il BritishNational Party (fascista, diciamo), con Theresa May,  l’elegantissima premier.  La quale, alla conferenza del Partito a Birmingham, l’ha detto chiaro: “La musica  deve cambiare”.  In questi anni di liberismo senza regole, ha detto, “La gente con beni è diventata più ricca, la gente senza beni ha sofferto.  Chi ha preso prestiti ha trovato il proprio debito meno costoso. Chi aveva dei risparmi s’è trovato più povero”.  Ha … Leggi tutto

A Washington, non a  Mosca, si parla apertamente di guerra

 

I tg vi hanno detto che Putin  ha sospeso l’accordo, stipulato con gli Usa nel 2000,   per la distruzione bilaterale del plutonio d’uso militare (bruciandolo nei reattori).  Così, gli ascoltatori hanno un motivo di più per aver paura del “neo-imperialismo di Putin”, come dice il nostro ministro Gentiloni:  cosa vuol fare  il russo, del plutonio? Gentiloni  è il portavoce dell’ambasciata Usa,  commenta l’Antidiplomatico.

Naturalmente non vi hanno detto (noi ve l’abbiamo riferito)  che il capo del Pentagono Ashton … Leggi tutto

Pentagono ha pagato per falsi video di Al Qaeda. (Più altri falsi)

Tra il 2007  e il 2011 il Pentagono ha ordinato alla ditta inglese Bell Pottinger dei falsi video di al Qaeda; un lucroso contratto. Il Pentagono ha sborsato per questo 540 milioni  di dollari alla  Bell Pottinger, un’agenzia di pubbliche relazioni di Londra. Lo ha raccontato con fierezza il redattore dei video per la casa  londinese, Martin Wells:  “Nel corso di  perquisizioni  in case [irachene], i militari americani lasciavano furtivamente i nostri CD”.  Oltre gli ‘autentici’  video di  Al Qaeda … Leggi tutto

Trump  sulla guerra: “No first strike”.   La Botteri non se n’è accorta.

First Strike”, letteralmente “Primo Colpo”, è la dottrina secondo cui la superpotenza americana   è  in grado (o deve mettersi in  grado) di sferrare un bombardamento  atomico   per prima, con tale sovrabbondanza distruttiva da distruggere le capacità  del nemico    di ritorsione  nucleare”, e dunque “sferrare e vincere una guerra atomica”.

Donald Trump ha detto che, se viene eletto presidente, s’impegnerà a non usare per primo l’atomica nei conflitti. “Certamente non farò il First Strike”,  ha detto: “Una volta che … Leggi tutto

IL PM AGLI STATALI: "QUI CI SONO I MILIARDI PER I VOSTRI AUMENTI"

 

Almeno così  la racconta Repubblica.  Il procuratore capo di Milano , il potentissimo Francesco Greco, apostrofa la nutrita platea della  CGIL-Funzione Pubblica, ossia gli statali . “Avete il contratto bloccato da sette anni perché mancano le risorse?”, tuona: “Mi risulta che i contanti chiusi in cassette di sicurezza  in Italia  e all’estero sono circa 150 miliardi. Sempre denaro di provenienza illecita”.

Così il Diritto italico, eternamente  all’avanguardia del progresso, fa’ un altro passo avanti, decisivo. Tutto ciò che … Leggi tutto

"SONO UN ARCHIMANDRITA SOVIETICO"

 

Così si presentava volentieri padre Alipj, al secolo Ivan Voronov,  che  fu namestnik del monastero delle Grotte di Pskov durante negli anni di persecuzione   della Chiesa ordinata da Chruscev. Persecuzione  poco nota ma sistematica, con centinaia di chiese trasformate in depositi e autorimesse, chiuse le facoltà  teologiche, cancellati quasi tutti i monasteri.

Il namestnik è, se ho  ben capito, il rettore del monastero, che per questa carica ha sulle spalle il peso dei rapporti con l’autorità civile. A loro … Leggi tutto