I pezzi miei

Nella tragedia mondiale, non è più l'Ora del Dilettante

Giulio Regeni, il ricercatore ammazzato al Cairo, giudicava il Manifesto “il mio giornale di riferimento”. Ieri la direttrice del ‘quotidiano comunista,, Norma Rangeri, se l’è presa nell’editoriale con “quegli avvoltoi che vivono nella Rete e che hanno arruolato Giulio nei servizi segreti italiani coprendo la sua vita di fango, come a giustificare la sua morte”. L’allusione non può che essere al sito del bravo Marco Gregoretti, il quale – in evidente contatto con alcuni informatori ben informati – ha … Leggi tutto

Due storie mediche  diversamente istruttive

Il carbonato di calcio è un minerale. Ed un farmaco da banco, usato come comune anti-acido, contro l’esofagite da reflusso, come rimineralizzante contro l’osteoporosi. Adesso dei ricercatori dello Washington University di Saint Louis sono riusciti a fermare metastasi in topi iniettando loro carbonato di calcio: in nano particole, questa è la novità (pubblicata su Nanotechnology) Che il cancro crei attorno a sé un ambiente acido, che favorisce la sua metastasizzazione, è un dato ormai assodato; una dieta alcalinizzante che mantenga … Leggi tutto

I tedeschi in rivolta contro i loro  media? (sarebbe ora)

“Lugenpresse”, stampa bugiarda, è il termine che scorre sui blog germanici. Ameno a credere ai blogger, è in corso un vero rigetto dell’opinione pubblica contro i media. Con appelli al boicottaggio organizzato. E sei “grandi” quotidiani e settimanali sono da mesi in caduta libera.

In parte, è “l’effetto Ufkotte”: dal nome del redattore-capo della FAZ (Frankfurter Allgemeine Zeitung), che ha rivelato in un libro – diventato un best seller – come i giornalisti tedeschi (fra cui lui stesso) … Leggi tutto

I junk bonds della Deutsche Bank ci mettono tutti a rischio

“Dobbiamo spaventarci per Deutsche Bank?” si domandava il celebre sito Zero Hedge ieri, citando le botte che prende il titolo della mega-banca germanica, dopo che ha annunciato perdite e 7 miliardi di euro; il pericolo dipende dal fatto che la Deutsche, come s’è spesso ripetuto, ha emesso prodotti derivati per 75 migliaia di miliardi   (75 trilioni) di dollari, ossia per 20 volte il prodotto interno lordo della Germania (3,9 trilioni), oltre 5 volte il Pil della zona euro, quattro e … Leggi tutto

Monti, Letta, Draghi: maneggioni attaccano il Fumista

Qualche giorno fa il Senato, Commissione Esteri, non ha voluto privarsi della sapienza di Mario Monti: benché sia senatore (a vita per merito massonico Napolitano) gli ha chiesto di ascoltarlo in una audizione ufficiale: ostentatamente dunque. L’altissimo pensatore s’è chinato sui destini d’Europa, dicendo che è vicina alla guerra. “I paesi europei sono “storicamente e sanguinariamente litigiosi, dunque esiste il rischio che una eventuale disintegrazione in Ue li riporti “a farsi la guerra”. Ha accusato la “ ventata di … Leggi tutto

F 35 non è un caccia. E’ il  Tramonto dell’Occidente

La notizia l’ha data Bloomberg: la valutazione operativa dello F-35, l’aereo avanzatissimo ed invisibile (stealth) delle mille meraviglie, è stata rimandata un’altra volta. Dal 2017 (data fissata già dopo una precedente proroga: doveva essere il 2016) è stata posticipata all’agosto 2018. Per “valutazione operativa” s’intende la messa alla prova delle capacità di combattimento dell’aereo in situazioni di battaglia aerea. Una precedente occasione, nell’estate del 2015, ha visto un F-35 prenderle da un invecchiato F-16, uno degli aerei che … Leggi tutto

Parigi si prepara all'attacco in Libia. Ecco come.

“Daesh è a 300 chilometri dall’Europa! Quando comincia il bel tempo nel Mediterraneo, si rischia che jihadisti si mescolino ai rifugiati”: se ad adottare titoli da “Libero” è il ministro francese della guerra Juan-Yves Le Drian, vuol dire che la Francia sta preparando un secondo interveto in Libia. Ufficialmente per combattere l’ISIS, il cui capo è un asset della Cia premiato da McCain. E anche con il vantaggio collaterale, per Hollande col pennacchio di Commandant Suprème, di liquidare come … Leggi tutto

Inquietante escalation tedesca:  più  atomiche alla NATO

A nostra insaputa,  in vista del vertice NATO che dovrà tenersi a Varsavia a giugno, i comandi militari e i think tank tedeschi “stanno discutendo lo spiegamento di armi nucleari contro la Russia”: così ci informa il sempre ben informato sito German Foreign Policy

 

Già. L’Accademia Federale per gli studi sulla Sicurezza (Bundesakademie für Sicherheitspolitik, BAKS) che è un organo del governo, non un ente privato, sta facendo avanzare l’idea che “la strategia nucleare della NATO” … Leggi tutto