Mediazioni culturali. Con danni collaterali.
“Omayma Benghaloum, una donna tunisina di 33 anni, è stata uccisa dal marito. Mediatrice culturale, la donna si era attardata fino a notte inoltrata per via dello sbarco di 838 migranti nel porto di Messina. Il marito, un tunisino di 55 anni, l’ha bastonata a morte. Poi si è consegnato in questura portando con sè le 4 figlie (dai 2 ai 13 anni)”.
“La coppia uccisa a Palagonia: l’ivoriano violentò la donna prima di assassinarla”.
Tre omicidi in cinque giorni … Leggi tutto