Come andò a San Gerolamo
Abbiamo lasciato il nostro santo intellettuale a Betlemme, nel 386, intento – su un vago mandato di papa Damaso, che però era ormai scomparso – alla traduzione in latino della Bibbia ebraica, laddove esisteva ormai da sei secoli la Bibbia greca, tradotta da savi anziani di Sion. A chi esprimeva dubbi sull’utilità dell’impresa, l’intellettuale poteva replicare che il rabbinato della sua epoca, nel cosiddetto “concilio di Jamnia”, aveva rigettato la Settanta come eretica e contaminata da idee elleniche (per esempio … Leggi tutto