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Famiglia, demografia e sviluppo: il miracolo ungherese

30 maggio 2015   277

 

 

http://www.sapereeundovere.it/famiglia-demografia-e-sviluppo-il-miracolo-ungherese/

di Antonio Brandi –

Le politiche pro vita, pro famiglia e per l’incremento demografico non riscuotono certo il consenso politicamente corretto dei grandi media e delle Istituzioni internazionali.

Frequentemente, per esempio, leggiamo sulla stampa attacchi contro Viktor Orban, il capo di Stato Ungherese, spesso presentato come un dittatore.

Vediamo ora cosa ci dicono i fatti, dai quali si potranno dedurre le ragioni della propaganda internazionale contro … Leggi tutto

Luigi Amicone

Anche cardinali e monsignori si fanno trascinare sul terreno sdrucciolevole dell’amore e dell’accoglienza. Non è questo di cui si discute, ma della vita umana ai tempi della riproducibilità tecnica

Mercoledì 27 maggio 2015, sui due principali quotidiani nazionali, una coppia di eminenti principi della Chiesa cattolica hanno risposto pensosi alla “sfida” posta dal referendum irlandese che ha approvato a larghissima maggioranza il “same-sex” in Costituzione, cioè il diritto al matrimonio di persone con lo stesso sesso e, di … Leggi tutto

Probabilmente quelli dello “Stato islamico” di al-Baghdadi ci sopravvalutano, hanno un troppo alto concetto di noi. Nella loro barbara ma lucidissima logica e nell’intento di provocarci e d’indignarci fino al punto di farci reagire alla cieca per dimostrare al resto dell’Islam sunnita che i “crociati occidentali” li odiano, dal momento che le decapitazioni non bastano adeso provano con le distruzioni di splendide, insostituibili opere d’arte. Non riusciranno nemmeno in tale intento. Ma, in attesa che ci privino di una delle … Leggi tutto

di Giulio Sapelli *

La contrazione dell’Europa continua: non si tratta di una crisi. Il concetto di crisi è troppo legato all’universo cognitivo economico per permetterci di comprendere ciò che sta accadendo. Il pilota automatico della Bce, della Commissione Europea e del dominio tedesco sempre meno efficacemente contrastato dagli Stati Uniti, sta portando l’Europa a una sorta di restringimento dei suoi confini proprio quando, con il cosiddetto “allargamento”, pareva che essi si ampliassero. Questa sorta di raccorciamento è determinata dal … Leggi tutto

Franco Cardini

Non è mia intenzione proporre un esercizio di ucronia o di “storia controfattuale”. Il problema è ad ogni buon conto quello già affrontato più volte dagli storici, in contraddizione con quanto si afferma secondo il logoro e conformistico dogma espresso da slogans del tipo “la storia non si scrive al condizionale” o “la storia non si fa con i se e con i ma”. E’, al contrario, solo ponendosi il problema relativo alle infinite possibilità che si sarebbero … Leggi tutto

Il Giornale

 

La Shoah ha sfrattato il crocefisso

Perché un evento tragico di settant’anni fa, unico tra gli orrori, tiene banco in maniera così prolungata, unanime e pervasiva nei media e nelle rievocazioni? Perché col passare degli anni anziché sopirsi, si acuisce la memoria della Shoah, oggi più di trent’anni fa?    Non intendo aprire polemiche, si tratta di domande vere.

Provo a rispondere senza fare alcuna valutazione.

La Shoah sta prendendo il posto della crocifissione di Gesù Cristo. Ovvero Leggi tutto

Da Libre, originariamente apparso 30/3/12

 

Un mondo diverso è possibile? In teoria, sì. Ma appena la svolta si avvicina, ecco che arrivano loro: sfasciano tutto, devastano città, terrorizzano manifestanti e adesso scatenano anche la guerriglia con la polizia, dando al governo di turno il pretesto perfetto per seppellire sotto la repressione qualsiasi domanda di cambiamento. Loro sono i neri, gli incappucciati: da più di dieci anni, puntualissimi guastatori di qualsiasi “primavera” civile. Sono i migliori alleati del potere che … Leggi tutto

Apparso su Libre, originariamente il 9/12/11

 

Manovre lacrime e sangue per tutti tranne che per la “casta” mondiale, sovranità limitata o revocata, bavaglio universale all’informazione. Sindacati neutralizzati, banchieri al governo e partiti-fantasma ormai agli ordini dei signori dell’economia. Quello che oggi chiamiamo crisi era stato largamente previsto, dagli stessi super-poteri che, già nel 2001, prima ancora dell’11 Settembre, si preoccuparono di disinnescare sul nascere una potenziale bomba democratica planetaria, quella del movimento no-global. Diritti contro soprusi, cittadinanza … Leggi tutto