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Le  forze USA hanno protetto la ritirata dei jihadisti da Manbij

“Un convoglio  di circa duemila veicoli  è riuscito ad evacuare Manbij  e raggiungere Jarabulus, erano combattenti di Daesh con le loro famiglie e civili usati come scudi umani”:  così attesta un abitante di Manbij, Adnan al-Hussein, raggiunto al telefonod al New York Times.  Lo stesso grande quotidiano raconta che quel convoglio è stato sorvegliato dall’alto da droni delle forze armate Usa,  che non  l’hanno disturbato. In pratica, hanno coperto  la ritirata dei jihadisti da Manbij.

manbij bruci burka

Manbij, ricordate?, è la … Leggi tutto

UE ha un (altro) problema. Risorge l'imperialismo polacco.

In Polonia,  mi scrive un lettore, piovono cartoline-precetto: il  governo mobilita. E riarma alla grande,   acquistando a man bassa armamenti americani.  Contro la Russia, naturalmente. Per la NATO, più che ovviamente. Ma (forse meno intuitivamente) anche contro la UE e l’egemonia tedesca.

Un altro sbrego si apre  nella UE,   stavolta ad Est.   L’ungherese Victor Orban è stato esplicito e limpido, anche se poco gentile, verso la Cancelliera e la ‘sua’ Bruxelles, nonché la sua accoglienza di profughi che ha portato … Leggi tutto

Godetevi l’Erdogan-spettacolo.

(Società dello Spettacolo ….”Una forma di assoggettamento totale in cui ogni singolo individuo, isolato dagli altri, assiste nella più totale passività allo svilupparsi “di un discorso ininterrotto che il Sistema presente tiene su di sé, il suo monologo elogiativo” (Guy Debord).

“La finzione della democrazia è mantenuta in vita solo  attraverso la costruzione di un nemico comune, che cela la separazione gerarchica tra il potere e le masse. E’ questo il ruolo del terrorismo “

Enrica Perucchietti, False Leggi tutto

Di Giuseppe Reguzzoni

 

 

 

«Putin impedisce la pace in Siria», così Frau Merkel, poco fa. La CDU, il suo partito è in picchiata libera, principalmente a causa della dissennata politica immigratoria, posta in essere in ubbidienza alle indicazioni di Washington e Tel Aviv. Vuol dire che la Cancelliera ha già pronta un’alternativa, un posticino alle Nazioni Unite o in qualche loculo bilderberghiano. Frau Merkel non è un’idealista. È una che i conti li sa fare. I suoi non … Leggi tutto

Bertinotti chiamato a dar lezioni ai cattolici

Dott Blondet oggi la giornata è stata dura…ho accompagnato mia
moglie Anna ad un convegno sulla Dottrina sociale della Chiesa
valido ai fini del punteggio (mia moglie è insegnante di Religione).
Non le sto qui a dire i temi trattati durante tutti gli
interventi…Credo sia sufficiente dirle il titolo del Convegno:
“Misericordia, perdono e accoglienza”.
Praticamente il punto forte del convegno, il super ospite per non dire
la punta di diamante è stata la presenza di Fausto Bertinotti…
Dr Blondet … Leggi tutto

Parigi: lo strano terrorista dell'ISIS. Ma necessario.

“Si stava solo avvicinando ai poliziotti. Non era affatto armato. Gli hanno gridato: “Vai indietro! Indietro!” lui è indietreggiato alzando le mani …e di botto è tornato verso di loro, e gli hanno sparato addosso tre volte…la signora che era a fianco s’è nascosta dietro un’auto, io mi son nascosta a casa…non era armato per niente”.

Sono le parole di una testimone oculare che ha visto i poliziotti uccidere un giovane “terrorista dell’ISIS” da vanti al commissariato del 18mo arrondissement. … Leggi tutto

APOSTASIA O PROFEZIA?

L’articolo di Maurizio Blondet “Sono quasi contento. Tutto ciò sta per finire. Buon Giubileo” è foriero di molte riflessioni che gli avvenimenti più recenti, dal canto loro, sollecitano alla nostra coscienza cristiana. Blondet si chiede se l’affermazione di Papa Bergoglio a proposito del primato della Misericordia sul giudizio sia ortodossa. Nell’articolo si da voce anche ad altri cari amici, molto preoccupati della potenziale apostasia papale, che ricordano il limpido insegnamento dell’Aquinate per il quale la … Leggi tutto

Dite quel che volete, ma certe foto aprono il cuore

E’ una colonna di automezzi per il rifornimento di  Daesh incendiati dall’attacco di quattro Su-34 dalle parti di Kasr Faraj, nei pressi di un centro di comando dei jihadisti. Come mostrano le spesse nuvole di fumo nero, erano soprattutto autobotti che portavano carburante per i guerriglieri. Da dove? Quasi certamente dalla Turchia, la grande fornitrice; non siamo infatti nell’Irak ricco di petrolio (in cui l’ISIS lo estrae e lo esporta alla Turchia), ma nella Siria sostanzialmente priva di risorse energetiche Leggi tutto