Milano Finanza
di Luca Carrello
Asml produce impianti che disegnano i chip. Dopo la revoca della licenza da parte del governo olandese la società non potrà più inviare a Pechino i suoi sistemi di litografia, che utilizzano i laser per creare i circuiti dei chip. La Cina chiede il rispetto dei principi di mercato | AI, Amd vola al Nasdaq dopo l’annuncio di nuovi chip per l’intelligenza artificiale | Semiconduttori, perché il ban americano sulle esportazioni di chip alla Cina vacilla.
L’Olanda si allinea alle richieste degli Stati Uniti e blocca le esportazioni verso la Cina di alcuni dei prodotti di Asml. L’azienda è leader nella produzione dei macchinari necessari a disegnare i chip e dopo la revoca della licenza da parte dI Amsterdam non potrà più inviare a Pechino i suoi sistemi di litografia, quelli che si servono dei laser per creare i circuiti dei chip. «Una licenza per la spedizione di sistemi di litografia NXT:2050i e NXT:2100i nel 2023 è stata parzialmente revocata dal governo olandese, con un impatto su un piccolo numero di clienti in Cina», si legge in una nota.
Il danno per la società olandese potrebbe essere più elevato di quanto prospettato perché da anni la Cina è il terzo mercato più grande dopo Taiwan e Corea del Sud. Nel terzo trimestre del 2023, addirittura, Pechino ha superato gli altri due Paesi asiatici e ha rappresentato il 46% delle vendite dell’azienda. In questo modo i cinesi hanno tentato di anticipare l’inizio delle restrizioni e hanno fatto scorta di prodotti Asml.
Deutsche Wirtschaft Nachrichten:
Biden riduce le attività dell’azienda tecnologica più preziosa d’Europa
il fornitore dell’industria dei chip ASML non è più stato in grado di fornire ad alcuni clienti cinesi macchine per la produzione di chip. Una licenza per la fornitura di determinati sistemi di litografia è stata parzialmente ritirata dal governo olandese, ha annunciato lunedì la società a Veldhoven.
Come ha riferito martedì sera l’agenzia di stampa Bloomberg, citando addetti ai lavori, il governo del presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha spinto per uno stop anticipato alle consegne.
Il ministero degli Esteri cinese ha criticato gli Stati Uniti per aver utilizzato pretesti per costringere altri paesi ad attuare blocchi tecnologici contro la Cina. Il comportamento degli Stati Uniti ha violato “seriamente” le regole del commercio internazionale e ha avuto un impatto sulla stabilità delle catene di approvvigionamento globali, ha detto martedì a Pechino il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin. I Paesi Bassi dovrebbero rimanere obiettivi e rispettare “lo spirito del trattato”.
Dal 1° gennaio sono in vigore alcuni divieti di esportazione verso la Cina delle cosiddette macchine per litografia a raggi ultravioletti profondi (DUV), allo scopo di escludere il Paese dalla fornitura di tecnologia chip high-tech, secondo la volontà del governo americano. Gli Stati Uniti avevano precedentemente spinto per vietare la consegna alla Cina di sistemi di esposizione più moderni che utilizzano la cosiddetta tecnologia ultravioletta estrema (EUV).
Nei colloqui con le autorità statunitensi il gruppo ha inoltre ricevuto ulteriori chiarimenti sulla portata e sugli effetti delle restrizioni statunitensi all’esportazione, riferisce l’agenzia di stampa dpa. Il ritiro delle licenze non avrà un impatto significativo sugli obiettivi finanziari per l’ultimo anno 2023, ha affermato ASML. Dopo l’apertura delle contrattazioni martedì ad Amsterdam, il titolo olandese ha perso mezzo punto percentuale a 678,10 euro.
L’azienda tecnologica più preziosa d’Europa
ASML è un’azienda molto importante nel settore dei chip e, in base al valore di mercato, è il gruppo tecnologico più prezioso d’Europa con un valore totale di circa 300 miliardi di dollari . La guerra economica degli Stati Uniti contro la Cina pesa da molto tempo sul sentiment degli investitori nei confronti dell’azienda.
ASML ha un monopolio virtuale nei sistemi di imaging avanzati per la produzione di chip. Tra i clienti figurano i principali produttori di chip TSMC, Samsung e Intel. La tecnologia ASML può essere utilizzata per la produzione di tutti i semiconduttori, ad esempio per gli smartphone, ma anche per scopi militari – per quanto riguarda la Cina, gli Stati Uniti sono particolarmente preoccupati per quest’ultimo.
L’impero americano accolla a noi europei sempre più le spese per mantenere la sua espansione declinante
Comunque, almeno, la UE è riuscita a isolare Putin:
L’ Arabia Saudita entra ufficialmente nella piattaforma dei BRICS, che ora comprende i maggiori esportatori di petrolio. Anche L’Iran è diventato ufficialmente membro del gruppo delle economie emergenti #Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa). Con l’Iran anche Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Etiopia ed Egitto. Contemporaneamente, la #Russia ha assunto la presidenza pro-tempore
Si registra un boom sorprendente nelle esportazioni europee di automobili e camion verso gli Emirati Arabi Uniti. Tranne – ovviamente – il fatto che questo boom è iniziato subito dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina. Non è necessario essere uno scienziato missilistico per sapere che questa roba andrà in Russia. L’UE non fa nulla… L’unico modo per impedire alla Russia di acquistare beni, data la dispersione del commercio globale, è impedire alla Russia di guadagnare così tanto denaro dalle esportazioni di energia. Ecco perché il tetto massimo del prezzo del petrolio del G7 è l’approccio giusto. Tagliare il flusso di denaro…
Qui c’è costui, Goldman Sachs e Fondo Monetario, che si lamenta pure:
There's an amazing boom in EU exports of cars and trucks to the United Arab Emirates. Except – of course – for the fact that this boom started right after Russia invaded Ukraine. You don't have to be a rocket scientist to know this stuff is going to Russia. The EU does nothing… pic.twitter.com/Cxcc4NcixF
— Robin Brooks (@RobinBrooksIIF) December 31, 2023
"Democrazia" è quando il popolo si piega a ciò che hanno già deciso.
La differenza dalla dittatura sta solo nel cerimoniale. https://t.co/TroFLYTnJH— Re Eurode (@ReEurode) January 2, 2024
La voce del padrone j
All’#Ucraina mancano munizioni, ma perché l’Europa è in ritardo nelle forniture? La spiegazione più sconcertante è che le imprese europee della difesa continuano a vendere la loro produzione di artiglieria verso Paesi terzi diversi dall’Ucrainahttps://t.co/uX0ANV4AmG
— Federico Fubini (@federicofubini) January 2, 2024
“Niente confini territoriali, niente politica estera, niente politica monetaria, lo Stato italiano non esercita più il controllo su nessuna potestà, è solo un apparato amministrativo e di polizia di potentati politico-economici esteri” (Tribunus Plebis twitter).