Testimoni riferiscono della presenza in Ucraina di truppe regolari polacche che combattono contro l’esercito russo
così informa Reseau Voltaire. Senza fornire altri particolari, se non un excursus storico sulle alleanze anti-russe dei nazionalismi integralisti delle due nazioni.
Ma l’impegno sempre più aperto, diretto – e permanente – degli USA (e quindi NATO) nel conflitto è testimoniato da questa informazione di fonte russa:
Il Pentagono firma un accordo per realizzare sistemi di anti-aerea per l’Ucraina
Il produttore di armi statunitense Raytheon produrrà i sistemi #NASAMS entro agosto 2024 in base al contratto
Il #Pentagono ha firmato un accordo da 182 milioni di dollari con il produttore di armi statunitense Raytheon per la produzione dei NASAMS (National Advanced Surface-to-Air Missile Systems) per l’esercito ucraino.
Il lavoro sugli armamenti di difesa aerea a corto e medio raggio sarà condotto presso le strutture di Raytheon a Tewksbury, nel Massachusetts, con una data di completamento stimata per il 23 agosto 2024, ha dichiarato venerdì il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.
All’inizio di questa settimana, il presidente degli Stati Uniti #JoeBiden ha annunciato un altro pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina nel conflitto con la #Russia. Con 2,98 miliardi di dollari è il più grande fino ad oggi e includerà sei sistemi NASAMS.
L’assistenza militare sarà finanziata nell’ambito della cosiddetta Ukraine Security Assistance Initiative (USAI), il che significa che l’hardware sarà prodotto specificamente per Kiev e non prelevato dalle scorte statunitensi.
In un articolo all’inizio di questo mese, Air Force Magazine ha descritto il NASAMS come un pezzo vitale di tecnologia che potrebbe aiutare le forze ucraine ad abbattere i missili da crociera russi, che finora hanno colpito obiettivi nel paese “quasi senza ostacoli”.
Mosca è stata a lungo critica nei confronti delle forniture di armi a Kiev da parte di Washington e dei suoi alleati, affermando che non fanno che prolungare il conflitto e aumentare il rischio di uno scontro diretto tra NATO e Russia.
https://www.rt.com/news/561650-nasams-ukraine-pentagon-raytheon/
Pentagon signs deal to make air defense systems for Ukraine
US arms maker Raytheon is to produce the NASAMS systems by August 2024 under the contract.
Da Wikipedia:
Il NASAMS ( National Advanced Surface to Air Missile System ) è un sistema di difesa aerea a corto e medio raggio distribuito e collegato in rete [5] : 4 sviluppato da Kongsberg Defense & Aerospace (KDA) e Raytheon . [6] Il sistema difende da veicoli aerei senza pilota (UAV), elicotteri, missili da crociera , veicoli aerei da combattimento senza pilota (UCAV) e aerei.
Ucraina – Il governo degli Stati Uniti ha annunciato l’acquisto di due sistemi NASAMS per l’Ucraina nel luglio 2022, “per difendersi da missili da crociera e aerei”. [49] [76] Questo appalto richiederebbe diversi mesi per essere finalizzato e richiederà un’ampia formazione per gli utenti ucraini. [77] [78] Successivamente, il 24 agosto 2022 gli Stati Uniti hanno annunciato che avrebbero acquistato altre 6 unità NASAMS come parte di quasi $ 3 miliardi di aiuti militari “per fornire capacità prioritarie aggiuntive all’Ucraina a medio e lungo termine”. [52] Il 27 agosto 2022 il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha annunciato di aver firmato un contratto da 182 milioni di dollari per la fornitura di NASAMS per l’Ucraina, con una data di completamento stimata nell’agosto 2024. [79]
Sputnik: il 21 maggio Biden ha firmato un pacchetto di aiuti militari da 40 miliardi di dollari all’Ucraina. La fornitura di nuove armi potrebbe cambiare le regole del gioco per Kiev?
L’ex ufficiale dell’intelligence dei Marines degli Stati Uniti Scott Ritter ha risposto: “E’: un punto di svolta. Ciò non significa che l’Ucraina vinca la partita. Ma la Russia iniziò l’operazione militare speciale con un numero limitato di truppe e con obiettivi chiaramente definiti che erano stati progettati per essere raggiunti con questo numero limitato di truppe.
Oggi la Russia ha ancora lo stesso numero di truppe e gli stessi obiettivi. Ma invece di andare contro l’esercito ucraino come esisteva all’inizio del conflitto, ora sta affrontando un esercito ucraino che è supportato da un pacchetto di armi che da solo quasi corrisponde al budget della difesa per la Russia in tutto un anno. Penso che il budget della difesa per la Russia nel 2021 fosse di circa 43 miliardi di dollari.
Questo pacchetto che è stato appena fornito corrisponde quasi a quello e quando lo aggiungi a ciò che è già stato fornito durante i primi cinque mesi del 2022, sono 53 miliardi di dollari. Sono quasi 10 miliardi di dollari in più di quanto la Russia spenda per la totalità delle sue forze armate in un anno. Questo cambia il gioco. Ancora una volta, il pacchetto da 40 miliardi di dollari non è solo armi. Gran parte è supporto umanitario e poi qualche altro supporto finanziario. Ma è ancora… La quantità di denaro fornita in termini di armi è molto.
Anche gli Stati Uniti e la NATO stanno fornendo supporto di intelligence in tempo reale agli ucraini. Questo è un punto di svolta. E i paesi della NATO hanno ora fornito all’Ucraina una profondità strategica che risale alla Polonia e alla Germania, dove le basi vengono utilizzate per addestrare le forze ucraine sulle nuove armi che vengono fornite”.
il N ew York Times :
Putin ordina una forte espansione delle forze armate russe colpite duramente
Giovedì il presidente Vladimir V. Putin ha ordinato un forte aumento delle dimensioni delle forze armate russe, un’inversione di anni di sforzi del Cremlino per dimagrire un esercito gonfio e l’ultimo segno che si sta preparando per una lunga guerra in Ucraina, dove La Russia ha subito pesanti perdite.
Il decreto, timbrato dall’ufficio del presidente e pubblicato sul sito web del Cremlino, ha aumentato il numero target di membri in servizio attivo di circa 137.000, a 1,15 milioni, a gennaio del prossimo anno, e ha ordinato al governo di mettere da parte i soldi per pagare per l’aumento.
Nell’analisi di ieri Dima del Military Summary Channel ha smentito quell’annuncio come una ripetizione di ordini già impartiti mesi fa.
La futura prima ministra inglese Liz Truss ha confermato di essere “pronta” a premere il pulsante nucleare del Regno Unito, se necessario, e Twitter non è rassicurata.
Truss è il capofila nella corsa per diventare il prossimo leader del Partito conservatore. Se eletta con successo dai membri, sarebbe diventata anche il prossimo primo ministro, conferendole poteri sulle bombe nucleari britanniche.