Andrea Crisanti, professore ordinario di microbiologia all’Università di Padova, alterna momenti in cui pare schierato dalla parte del regime sanitario a momenti in cui sembra una sorta di pentito del sistema, facendo affermazioni che, per quanto scontate, hanno un certo peso proprio perché arrivano dalla sua bocca. L’ultima è arrivata ieri.
Ospite al programma Tagadà su La7, Crisanti ha ammesso che i vaccini sono sperimentali, che ai cittadini non è stata detta la verità sui rischi e che quindi, ognuno di essi è stato usato come cavia. In sostanza, fa capire il microbiologo, che un intero popolo è stato convinto a vaccinarsi con sieri spacciati per sicuri quando non potevano esistere certezze in questo senso.
Infine l’affondo da vero pentito del regime sanitario: hanno vaccinato decine di milioni di persone con sieri di cui non potevano conoscere gli effetti.
E ora che cosa accadrà? Se un 20-30% dei 45 milioni di italiani vaccinati dovesse accusare reazioni avverse….
IL RESTO QUI
Crisanti confessa: abbiamo usato gli italiani come cavia… milioni di persone sono ora in pericolo?