seguito da commento idiota:
Se ne accorgono solo ora che Israele viola costantemente il diritto internazionale? Quando massacrava donne e bambini palestinesi o libanesi, con la scusa di colpire Hamas o Hezbollah, Israele non violava il diritto internazionale umanitario cui ora Crosetto si appella solo perché ha colpito i nostri soldati? Fino ad oggi Israele era “l’unica democrazia in medioriente” e pertanto per la narrativa corrente non poteva violare il diritto internazionale. Hanno foraggiato Netanyau ora si assumano la responsabilità delle inevitabili conseguenze
Miriadi di commenti idioti come questo hanno accompagnato la coraggiosa affermazione di Crosetto. Ovvio che “s’è accorto” Israele sta commettendo violazioni atroci del diritto, fino a compiere un genocidio a Gaza sotto i nostri occhi. Ma nella dittatura dell’Occidente “basato su regole”, un politico occidentale non può, semplicemente, accusare israHell – senza essere distrutto dal potere ebraico.
Riuscite solo a immaginare un Crosetto che denunciasse il genocidio in corso? Anzi, non dovete neppure immaginare: guardate dove finiscono la diplomatica Elena Basile
"Sono stata querelata dalla Senatrice Segre con l' accusa di discriminazione razziale nei suoi confronti.
Sono sorpresa e terrificata al pensiero che i miei scritti e i miei interventi possano essere fraintesi in questo modo assurdo.
Ho infinita fiducia … https://t.co/3av3VuhLot— l'AntiDiplomatico (@Lantidiplomatic) October 11, 2024
o ancor più la bravissima e animosa
“Francesca Albanese, giurista esperta di diritto internazionale, è stata nominata lo scorso maggio relatrice speciale dell’Onu sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati” che sta denunciando le atrocità di Sion: nel nulla mediatico-politico, e sotto minaccia per la loro incolumità.
https://twitter.com/max1ci6/status/1822218446228136261
Rendetevi conto, commentatori da osteria, del mondo del potere reale in cui i politici sono condizionati. Israele ci comanda, direttamente (con USA e NATO), indirettamente con le sue lobby, i suoi media e le sue finanze. Ma adesso si è presentata l’occasione, e Crosetto ha potuto dire e fare quello che ha detto: fino alla convocazione dell’ambasciatore.
Crosetto si è esposto alla vendetta del Padrone, non senza suo rischio, ha fatto – nella situazione data – un atto di coraggio : che infatti nessun altro governante europeo ha imitato. Almeno gli sia reso onore, invece di prenderne le distanze e irriderlo con commenti da osteria.
Questo prendere le distanze quando un politico si espone è un vizio italiota, dovuto a profonda vigliaccheria, che ha come risultato questo: che i politici imparano a non rischiare nulla…