Se lo domanda pubblicamente Petr Tolstoi, il capo della delegazione russa, che ha potuto vedere il programma dell’ordine dei lavoro del Consiglio: da agosto, prima di sapere cosa sta succedendo con Navalny, l’ordine il giorno delle sessioni prevedeva una discussione all’inizio della riapertura dei lavori.
Ecco il testo del comunicato di Tolstoi e la sua traduzione:
“Per me è stato particolarmente sorprendente vedere, già in agosto, nell’ordine del giorno delle riunioni della commissione giuridica e per i diritti umani, un punto che prevedeva la discussione di questo argomento (Navalny).
Mentre a quel tempo non c’erano assolutamente informazioni sullo stato di salute di Navalny e sulla sua diagnosi. Ai colleghi europei è stato chiesto un aiuto coordinato per indagare sull’incidente con il blogger Navalny, in modo che successivamente sarebbe possibile discutere la conferma dei fatti e non le voci “.
La corrispondente di Russie Politics, Karine Bechet-Kolovko commenta: “Visto che la correttezza politica ci obbliga a rifiutare l’idea della messa in scena concertata dell’esfiltrazione del blogger-avversario e del rilancio dell’attacco alla Russia, rimane solo una possibile spiegazione: il Consiglio d’ Europa usa i chiaroveggenti”. Il che non è affatto escluso , visto che l’intera euro-oligarchia al potere ha previsto tutto sull’aumento dei “casi” e l’aggravarsi della pandemia, per non parlare della necessità di versare centinaia di milioni al proogetto Bill Gates per un vaccino quale che sia; capacità paranormali che sono rivelate al più alto grado dal premier italiota Conte, il prolungatore dello stato d’emergenza oltre ogni limite di resistenza del virus; ma lui ha scoperto che occorrerà abolire il contante, perché è lì che ormai si nasconde il letale corpuscolo e “veicola il contagio”. Ora sappiamo dove è finito il mago Do Nasimiento, che era scomparso: è nel segretissimo Comitato Profetico-Cartomantico che sostiene lo sforzo del governo per debellare la pandemia.
Altrimenti bisognerebbe pensare, come il cinico Philippe Grasset (che è stato agente d’ìntelligence ai tempi suoi) che la faccenda sia stata messa insieme con lo sputo e il filo bianco per unire a forza la salvezza di Navalni con l’ordine di bloccare il gasdotto NordStream 2 quasi terminato.
O, per dirla con le sue parole, “sull’assoluta necessità, di salvare la libertà del mondo e i sempre accesi lumi della civiltà, di liquidare NordStream 2 per aiutare il coraggioso Navalny a rimettersi completamente in piedi e ad assaporare di nuovo la suo dose giornaliera di Novichok”.Il che chiama in questione la Merkel. Lei che con tanta in lei insolita sicurezza accusatrice ha tuonato: “la Russia ha avvelenato Navalny a Novichok, non ci sono dubbi. E poiché è la Russia, deve rispondere dei fatti. E poiché non c’è dubbio, non è necessario presentare le prove”.Così mostrando che nonostante le sue promesse di autonomia degli USA, l’intimazione stentorea all’Europa di prendere in mano il proprio destino e separarlo dall’alleato, “la Germania della Merkel è ancora più stupida e sottomessa ai “valori” suggeritole dalla CIA tramite posta diplomatica e dalla NSA tramite il suo smartphone”, notoriamente intercettato dal 2002 dalla suddetta National Security Agency.
Si vede che Cia e NSA hanno argomenti convincenti per convincere la Cancelliera ad aderire a una narrativa incollata con lo sputo, forse fin dal tempo in cui si chiamava Kasner ed operava nella gioventù comunista di Pankow. Poiché noi non abbiamo a nostra disposizione chiaroveggenti paranormali, non sappiamo decidere.