Dovunque si smantella lo stato sociale

Ricevo dalla Francia:

Buongiorno Direttore,

mi sono accorto solo in questi giorni di una cosa incredibile che si è verificata in Francia quest’anno.

Nel mio studio un’assistente si è lamentata di guadagnare 800 euro al mese. Mi sono informato, perché in Francia il salario minimo (SMIC) è di 1500 euro al mese.

A gennaio 2021 hanno introdotto dei contratti pro che permettono al datore di lavoro di pagare 50 – 70 – 80 % dello SMIC ai dipendenti e senza pagare i contributi sociali. Chiaro che i responsabili delle imprese li adotteranno.

Con tutte le discussioni sul Covid hanno silenziosamente eliminato lo SMIC: il salario minimo.

Vi mando un link con i dettagli: https://www.alternance-professionnelle.fr/contrat-professionnalisation/

Questa crisi permette di demolire i diritti sociali come il salario minimo senza che le masse se ne accorgano.

Saluti Dr. C

Il Covid-terror  è in tutta Europa il pretesto per smantellare lo Stato sociale (oltre che lo stato di diritto). Con un brutalità senza precedenti. Sempre in Francia, la ministra del Lavoro Elisabeth Borne ha detto: i lavoratori sospesi perché privi di pass sanitario non avranno il sussidio di disoccupazione. Beneficio, si noti, che i lavoratori stessi si finanziano con ritenute sul salario.

In Germania stanno per aumentare l’età pensionabile, “taglio della pensione dalla porta posteriore>”, in Italia l’ammortizzatore sociale universale promesso dal notorio ministro del Lavoro Orlando, di fatto una cassa integrazione generale, viene negato col trucco del fare mancare i finanziamenti: pseudo- stanziati  1,5 miliardi recuperati “con lo stop anticipato al cash back” (niente denaro fresco) , ne occorrerebbero, secondo gli stessi calcoli del ministero del Lavoro, 6-7 miliardi in più. Che non arriveranno. Del resto, ho parlato di pseudo-finanziamento perché la gran riforma di Orlando è rimandata. Se ne parla a settembre, se va bene. E nulla in questa “riforma” è fatto per le “politiche attive del lavoro”; cioè per la formazione e riqualificazione dei disoccupati. Li si lascia diventare, da disoccupati, disoccupati di “Lunga Durata”, ossia che hanno perso anche le qualifiche e competenze che avevano, quindi si degradano in non-occupabili.

A mio parere si tratta di politiche deliberate, volute dal progetto Gran Reset  “per popoli superflui” di cui il governo Draghi è il puro esecutore: nessuna ripresa economica, anzi si stronchi ogni segno di vitalità, si obblighino i lavoratori a non entrare a mensa senza green card, ma niente ammortizzatori sociali; e ne frattempo hanno smantellato il sistema sanitario universale, non si curano più le malattie che uccidono davvero, esami e visite rimandati a calende greche improbabili,  ed abolito nei fatti la scuola pubblica: i ricchi soli potranno spendere per istruire i figli. Nulla fa lo Stato per i cittadini. SE Mario Draghi dice: ” il concetto di reddito di cittadinanza io lo condivido appieno”, è perché nel programma del Gran Reset è previsto di dare alle popolazioni un reddito universale di base , in cambio della cessione della proprietà immobiliare. Nessun progetto per gli uomini, nessun futuro. Sono superflui.

La UE spende solo per due miliardi di dosi di vaccini a prezzi maggiorati, quattro dosi per ciascuno di noi. E la BionTECH da sola fa aumentare il PIL della Germania dello 0,5% grazie ai vaccini che vende alla Von der Leyen…

Ma un popolo ipnotizzati non si accorge che gli stanno portando via tutto, privato di tutte le conquiste delle lotte sindacali – e di governo illuminati – di due secoli.