Il cui scopo è “Promuovere la leadeship americana e accordi internazionali basati sul ruolo centrale della comunità atlantica nell’affrontare le sfide del XXI secolo, quali la crescita demografica incontrollata”
Scoop di Rossella Fidanza:
I media ci raccontato che Draghi vola negli States solo per incontrare Biden. In realtà, il prossimo 11 maggio, Mario Draghi riceverà un premio (https://www.atlanticcouncil.org/event/register-now-2022-distinguished-leadership-awards/) dall’Atlantic Council come “Eccellenza Internazionale per la Leadership”. L’Atlantic Council (https://it.wikipedia.org/wiki/Atlantic_Council) è un think tank americano con sede a Washington, D.C. il cui scopo è “Promuovere la leadeship americana e promuovere accordi internazionali basati sul ruolo centrale della comunità atlantica nell’affrontare le sfide del XXI secolo, quali la crescita demografica incontrollata che causa sempre più mancanza di risorse”.
Quest’anno insieme a Draghi, saranno premiati la cantante Jamala Distinguished Artistic Leadership Award accettato a nome di tutti gli artisti ucraini, Claudio Descalzi, CEO Eni, Distinguished Business Leadership Award, e il popolo ucraino, Distinguished Leadership Award. Lo scorso anno, l’Atlantic Council ha premiato Albert Bourla di Pfizer con lo stesso premio che quest’anno riceverà Descalzi, e Ursula von der Leyen con lo stesso premio che riceverà Draghi quest’anno.
A questo link (https://www.atlanticcouncil.org/events/previous-dla-honorees/) potete trovare tutti coloro che sono stati premiati negli anni dall’Atlantic Council: troverete la NATO, la Legarde, Bush, Schultz, la Clinton, Joe Biden e tanti altri, non vi dico chi perchè non voglio togliervi il gusto di cercare da soli, e soprattutto di collegare quando sono stati dati questi premi e in che preciso periodo.
Register now: 2022 Distinguished Leadership Awards livestream
Register now: 2022 Distinguished Leadership Awards
Each year, the Distinguished Leadership Awards salutes an exemplary group of individuals who have contributed to the Atlantic Council mission of shaping the global future together.
Aggiungo:
Mario Draghi fa anche parte del Gruppo dei Trenta, emanazione della Rockefeller Foundation, che unisce tutti i banchieri centrali e i grandi banchieri d’affari. Tale gruppo, nel suo rapporto 2020 per “rivitalizzare e ristrutturare il settore imprese post-Covid,” consiglia la “distruzione creativa” delle piccole medie imprese – a cui va chiuso il credito pubblico e privato – e favorire invece le multinazionali che hanno le dimensioni per essere “efficienti” nei processi di internazionalizzazione del mercato.
In tale documento, allo Stato è affidato un compito: da un lato accollarsi di “crediti deteriorati” [inesigibili] immensi che sono in pancia alle grandi banche speculative, nella logica di socializzazione delle perdite e privatizzazione dei profitti, dall’altro governare l’alta disoccupazione provocata dalla pandemie e dalla distruzione creativa, nonché dalle misure di stroncamento dell’economia contro “il clima”, mediante il ricordo più ampio possibile a forme di reddito di cittadinanza, in attesa che le politiche attuate rendano sostenibile il rapporto fra demografia e risorse ambientali nell’ottica di una austera economia green.
Mario Draghi ha contribuito a redigere il suddetto rapporto, anzi fu lui che lo ha presentato al mondo:
G30, “Reviving and restructuring the Corporate Sector Post-Covid – Designing public policy interventions”, Washington, dicembre 2020.
Citato da Luigi Copertino, che commenta: “Forse iniziamo a capire la missione qual è al missione che è stato chiamato a svolgere in Italia come capo dell’esecutivo.
Luigi Copertino, Cristianesimo, proprietà e Great Reset, edizioni Radio Spada, pag. 73
Meno male che c’è Conte….