E LA UE CANTAVA VITTORIA…

…pensare che in mattinata Donald Tusk già si vantava dell’accordo imposto alla May: è una vittoria della UE!

https://www.telegraph.co.uk/politics/2018/11/14/not-compromise-capitulation-prime-minister/

“Non è un accordo, signor  primo ministro. E’ una capitolazione”

Sette ministri si sono dimessi (finora)..

 

E’ un funzionario del ministero Giustizia. Nome indiano. Si dimette perché secondo l’accordo, l a Corte di Giustizia Eurpea avrebbe ancora giurisdizione nel Regno Unito.
Suella Braverman, una viceministra al Brexit. Dimissioni.
Shailesh Vara, ministro per l’Irlanda del Nord. “L‘accordo non assicura che il Regno Unito resti un paese sovrano indipendente e libero dalle catene dell’UE”.
Jacob  Rees-Mogg ha dichiarato di non poter sostenere l’accordo UK-UE di Theresa May.

In una lettera ha esposto la sua opposizione a consegnare 39 miliardi di sterline “per poco o nulla in cambio”, che tratta l’Irlanda del Nord in modo diverso dal resto del Regno Unito, blocca il Regno Unito nell’Unione doganale dell’UE e nelle leggi dell’UE e accetta di essere soggetti alle regole di un’unione doganale dell’UE.

Presto la sfiducia per la May.

“L’ultimo che lacia il governo vuole per favore spegnere la luce?”.

Ancora una volta Bruxelles, prigione dei popoli, non ha tenuto conto della volontà popolare.  Gli inglesi sono offesi e umiliati. Veremo come reagiscono…