Dalla sala stampa vaticana
Russia-Ucraina: il Papa le Consacrerà il 25 Marzo al Cuore di Maria.
I cultori del tema sanno già la risposta. Di suor Lucia, che ebbe da Gesù la ispirazione:
[…]
In un altro testo scrisse:
Più tardi, per mezzo di un’intima comunicazione, Nostro Signore si lamentò con me: ‘Essi non hanno voluto obbedire alla Mia richiesta! … Come il Re di Francia essi si pentiranno, e obbediranno, ma sarà tardi. La Russia avrà già diffuso i propri errori in tutto il mondo, causando guerre e persecuzioni contro la Chiesa. Il Santo Padre avrà molto da soffrire.’
Qui Nostro Signore stava facendo un esplicito riferimento alle richieste del Sacro Cuore, fatte per mezzo di Santa Margherita Alacoque il 17 giugno 1689 al Re di Francia. Come risultato del rifiuto di Re Luigi XIV di consacrare la Francia al Sacro Cuore di Gesù, come richiesto dal Cielo – e per via degli identici rifiuti di suo figlio e di suo nipote, i Re Luigi XV e Re Luigi XVI – […]
Il 17 giugno 1789 (Festa del Sacro Cuore), esattamente cento anni dal giorno in cui Santa Margherita Maria aveva messo per iscritto i grandi progetti del Cielo per il Re, il Terzo Stato si erse auto-proclamandosi Assemblea nazionale, e strappando a Re Luigi XVI il potere legislativo. Il 21 gennaio 1793, la Francia […] osò decapitare il più grande Re Cristiano come fosse un criminale. Gesù ci avvisa che questo oscuro capitolo della storia si ripeterà, e che questa volta i ministri della Sua Chiesa – i vescovi, e persino il Santo Padre stesso – figureranno tra le povere vittime.
Nel 1789 scoppiò la Rivoluzione Francese.
1789: esattamente un secolo dopo il messaggio del Sacro Cuore al «Re Sole»! Tre anni dopo, nel 1792, mentre era prigioniero dei rivoluzionari, il deposto Luigi XVI, diventato ormai il «cittadino Luigi Capeto», si ricordò del messaggio di santa Margherita Maria. Allora, in uno scritto commovente, promise che, se fosse scampato alla morte e tornato sul trono, avrebbe consacrato se stesso e il regno al Sacro Cuore, promovendone il culto ed erigendo una basilica. Ma, come dirà poi Gesù stesso , era troppo tardi. La famiglia regale, pagando le colpe dei suoi avi, venne sterminata; a Luigi XVI, che si rifiutò di eseguire le leggi anticristiane imposte dalla Rivoluzione, restò la grazia di morire da martire, come proclamò subito dopo papa Pio VI »: Guido Vignelli, Il Sacro Cuore, Salvezza delle famiglie e della società, Luci sull’Est, Roma 2004, pp. 34-35.
Speriamo e preghiamo che non sia davvero “tardi, troppo tardi”
L’altro dubbio fondamentale: è Bergoglio il Pontefice legittimo? Ha integralmente il munus petrino? La Consacrazione della Russia – che lui ha rifiutato a Putin che gliel’aveva chiesta – dovrebbe farla invece il deposto pontefice Benedetto XVI, provvidenzialmente ancora vivente?
Altrimenti dovremo morire per questa causa?